15esimo Rapporto Caritas, povertà educativa: bisogni legati all’istruzione, +115,8%

Pisa, 2 maggio 2021 – In termini relativi si tratta di un incremento lieve e di percentuali modeste: dal 2,7% del 2019 al 3,9 del 2020. In valore assoluto, però, il bisogno d’istruzione è quello che ha realizzato l’incremento maggiore fra tutte le categorie censite dalla banca dati della Caritas: + 115,8% in un anno.

L’incidenza percentuale del bisogno d’istruzione, per altro, cresce in modo significativo se si prendono in considerazione solo le famiglie con figli: fra quest’ultime, infatti, questa categoria di problematiche in termini percentuali più che raddoppia arrivando all’8,1% a testimonianza di un collegamento stretto fra il bisogno d’istruzione e l’educazione e la formazione dei più piccoli, con riferimento anche al nuovo modo di fare scuola imposto dalle misure messe in campo per contenere la pandemia.

Dad e povertà minorile: 230 famiglie seguite, 43 interventi effettuati e 23 tablet acquistati e consegnati

230 nuclei familiari seguiti, 47 dei quali (un quinto del totale) sconosciuti prima della pandemia. È stato fra marzo e giugno 2020, ossia fra i lockdown e la chiusura delle scuole, che l’equipe Caritas ha concentrato l’impegno maggiore nel sostegno alle famiglie più vulnerabili anche rispetto alla didattica a distanza. Il gruppo di lavoro (composto da due operatori, 6 volontari e 3 giovani in servizio civile) ha tenuto costantemente monitorata la situazione di tutte le famiglie intervenendo direttamente in 43 occasioni: 20 volte per agevolare il contatto con le scuole facendo in modo che queste procurassero i device necessari agli studenti che ne avevano diritto e 23 volte acquistando e consegnando direttamente i tablet ai minori in famiglie in difficoltà in modo da consentirgli di continuare a frequentare la scuola.

Il testo integrale, la sintesi e le slide del 15esimo Rapporto sulle Povertà della Caritas di Pisa