Pisa, 2 maggio 2021 – Complessivamente fra il 1°gennaio e il 10 novembre 2020 la Caritas diocesana ha effettuato 5.864 interventi. La media è di 3,3 per ogni persona incontrata, uno in più rispetto allo stesso periodo del 2019, anno in cui il numero medio d’interventi a persona è stato di 2,4. Oltre all’ascolto, punto di partenza di qualunque intervento messo in atto dalla Caritas diocesana e che raccoglie oltre un quarto (27,9%) di tutti gli interventi effettuati, la parte del leone la fa l’aiuto alimentare: sommando, infatti, le categorie “distribuzione viveri”, “tessera emporio”, “viveri a domicilio”, “mensa” e “buoni spesa”, tutte afferenti a questa tipologia di aiuto, si arriva al 34,9% di tutti gli interventi effettuati. Significativi anche gli interventi di assistenza al nucleo familiare (223) e il pagamento di tasse e bollette (191).
432 tessere emesse dal 10 marzo al 10 luglio 2020. Più o meno lo stesso numero di tutti i dodici mesi del 2019 quando furono 460. Durante la pandemia è cresciuto in modo esponenziale il volume di lavoro della Cittadella della Solidarietà. Anche perché alle tessere rilasciate alle famiglie che hanno frequentato l’Emporio del Cep per la spesa, vanno aggiunte quelle utilizzate per la consegna dei pacchi alimentari a domicilio da parte dell’hub allestito nei locali della parrocchia di Santo Stefano Extra Moenia: in tutto altre 425 per un totale di 857 famiglie seguite, quasi il doppio rispetto al 2019.
Sono state 634 le persone che hanno avuto accesso alla mensa fra il 10 marzo e il 10 settembre 2020 per un totale di 28.177 pasti distribuiti. In tutto sono stati rilasciati 2.445 i buoni, 1.384 in più rispetto ai 1.061 effettuati nel periodo marzo – settembre 2019, dato che descrive come l’intensità della richiesta sia cresciuta del 130,4%. Il 43,7% dei fruitori sono nuovi contatti, persone cioè che non si erano rivolte alle mense Caritas negli anni passati. Sono donne soltanto il 17,5% delle persone che hanno avuto accesso alle mense
Le persone che hanno avuto accesso al servizio doccia fra il 10 marzo e il 10 settembre 2020 sono state 102, 89 delle quali sono uomini (87,3%). Le persone sconosciute alla rete dei servizi Caritas sono soltanto 21: per il 79,4% dei casi si tratta infatti di persone che hanno già frequentato il servizio. L’82,4% delle persone che hanno avuto accesso alle docce hanno fruito anche del servizio mensa. Gli italiani rappresentano il 41,2% dei fruitori; in totale 42 persone. I buoni doccia distribuiti sono stati 1.176, un numero in linea con quello rilevato per lo stesso periodo del 2019, quando erano stati 1.164.
A partire da dopo la Pasqua 2020, la Caritas di Pisa ha avviato un servizio di consegna di pacchi alimentari a domicilio che si è svolto utilizzando principalmente gli spazi dei locali della Parrocchia di Santo Stefano Extra Moenia e del circolo Arci Alhambra. Fino all’11 di settembre, questi due servizi, hanno consegnato pacchi alimentari a domicilio a 419 nuclei familiari. Il 76,6% di essi sono “nuove povertà” incontrate a causa della crisi scoppiata a seguito della pandemia da Covid 19. Oltre il 12% sono famiglie o nuclei singoli che non si rivolgevano a Caritas da più di 6 anni.