Cardoso, domenica 18 giugno 2017 – Esattamente 21 anni fa, il 19 giugno 1996, un violentissimo nubifragio si abbatté sull’alta Versilia gonfiando di pioggia i torrenti della montagna: in poche ore caddero 475 millimetri d’acqua (nel 1966 ne bastarono la metà, distribuiti in una settimana, per scatenare l’alluvione di Firenze). Quattordici le vittime, centinaia le persone evacuate e il paese di Cardoso distrutto, con gravi danni nei paesi dell’Alta Versilia, Garfagnana e della piana. Il resto è storia; la gestione dell’emergenza, l’impegno dei volontari, delle Istituzioni, il decreto del Governo, che portò 130 miliardi delle vecchie lire per la ricostruzione (65 per il risarcimento danni ai privati, 71 per le imprese).
Domani, lunedi 19 giugno, sarà il giorno del ricordo: si inizierà attorno alle 13 quando al Palazzo della Cultura di Cardoso, il pittore versiliese – è nato a Ripa e residente a Pozzi – Umberto Salvatori donerà alla presenza dell’assessore alla Cultura Serena Vincenti una sua opera che ricorda “Il giorno dopo” che raffigura la devastazione nel paese simbolo di quell’evento alluvionale. Si proseguirà con il consueto programma celebrativo: alle 13,45, nella parte alta del paese, don Simone Benelli darà la benedizione al monumento che ricorda le vittime alla presenza delle autorità presenti. In vari punti del paese distrutto dalle acque si ricorderanno con delle deposizioni di mazzi di fiori le vittime dell’alluvione del 1996. Saranno presenti le autorità del Comune di Stazzema e dei comuni limitrofi. A seguire verrà inaugurata una lapide voluta e realizzata dai paesani di Cardoso in ricordo di Alessandro Moni, recentemente scomparso, volontario Anpas che contribuì alla rinascita dei luoghi dopo l’alluvione del 1996. A scoprire la lapide saranno il coordinatore nazionale Servizio Volontariato Formazione e Comunicazione, Roberto Giarola in rappresentanza del Capo dipartimento Nazionale che all’ultimo momento non ha potuto partecipare alle manifestazioni e la moglie di Alessandro Moni, che era cittadino onorario di Stazzema per il soccorso prestato alla popolazione. Alle ore 18,30 da Cinquale alla foce del Fiume Versilia partirà la consueta staffetta della memoria che si fermerà alle ore 19,30 in Località La Rotta a Pietrasanta, dove il fiume Versilia ruppe gli argini e alle ore 19,45 a Marzocchino presso Cortile Scuola Primaria per una deposizione corona di alloro di fronte alla lapide che ricorda Valeria Guidi, una delle vittime dell’alluvione e quindi, a Ruosina alle ore 20,40 presso il cippo inaugurato per il ventennale, per arrivare alle 21,00 a Pontestazzemese. Da Pontestazzemese partirà la fiaccolata silenziosa per Cardoso. Alle ore 22 nella chiesa di Santa Maria Assunta si terrà la Santa Messa in ricordo delle vittime. Anche quest’anno un gruppo di escursionisti partiranno da Cardoso e illumineranno con delle fiaccole il foro del Monte Forato per unire nel ricordo del 19 giugno 1996 le comunità di Cardoso e Fornovolasco