Sant’Anna di Stazzema, 23 aprile 2016 – L’inaugurazione della nuova lapide in memoria della strage di Sant’Anna di Stazzema, quella che elenca i nomi di quattrocento delle 560 vittime (l’elenco completo di tutti i martiri non esiste perchP molte furono le vittime non riconosciute) dell’eccidio nazifascista del 12 agosto 1944 e che è andata in frantumi il 5 marzo 2015, distrutta da una violentissima tempesta di vento. Sarà questo il momento più significativo del 25 aprile a Sant’Anna di Stazzema: la nuova lapide, donata dall’Associazione dei funzionari di polizia, è arrivata a Col di Cava il 21 aprile, trasportata da un elicottero dell’esercito. E lunedi alle 15.15 sarà ufficialmente inaugurata alla presenza del viceministro Riccardo Nencini, del sindaco di Stazzema Maurizio Verona, del presidente dell’Associazione dei Martiri Enrico Pieri e del segretario nazionale dell’Associazione dei funzionari di polizia Lorena La Spina.
Alle 17 nel Museo storico della resistenza, invece, la presentazione di “Un angelo fra le belve”, il romanzo di Federico Binaglia ispirato al vicenda reale del soldato nazista che non esitò a disubbidire pur di salvare un gruppo di bambini di Sant’Anna di Stazzema.