Rinasce l’ex convento dei Cappuccini: sarà il polo sociale del quartiere di San Giusto. Venerdì 3 luglio l’inaugurazione

Pisa, venerdi 3 luglio – Il ristorante c’è già: si chiama «I Giardini del Colombre» e, già oggi, dà lavoro a nove ragazzi cosiddetti «svantaggiati», giovani che, probabilmente, senza quest’opportunità avrebbero faticato parecchio ad acquisire professionalità e forse anche a trovare un’occupazione. E’ già in funzione pure lo studentato più economico della città: 24 camere, destinate a raddoppiare una volta finiti i lavori di ampliamento, a 280 euro al mese in cambio di stanza, utenze, wi-fi e aule studio. Stesso discorso per l’ala che ospita gli uffici di Aforisma, l’agenzia formativa delle Acli, e anche le due sale convegni, quella a fianco dell’area di ristoro e l’altra, più nascosta, fra i testi dell’antica biblioteca dell’antica biblioteca Cappuccini dove sono state ritrovate anche alcune «cinquecentine», adesso spostate in spazi più idonei alla loro conservazione. E’ destinato a diventare un vero e proprio polo sociale a disposizione di tutto il quartiere di San Giusto il rinnovato ex convento dei Cappuccini, un luogo dal fortissimo valore simbolico per tutti coloro che sono cresciuti nel quartiere dell’aeroporto. E che è tornato a nuova vita grazie ad un progetto guidato dalle Acli provinciali e che ha coinvolto, oltre ad Aforisma, pure le cooperative sociali “Axis” e “Il Simbolo”. Fondamentale il finanziamento di 900mila euro ottenuto da “Banca Prossima”, risorse che hanno attivato un vero e progetto di riqualificazione architettonica e sociale come hanno spiegato ieri mattina il presidente delle Acli Giacomo Martelli e quelli di “Aforisma”, “Axis” e “Il Simbolo”, rispettivamente, Grazie Ambrosino, Davide Nesti e Alberto Grilli.

Oggi, venerdì 3 luglio, alle 17 l’inaugurazione ufficiale con una tavola rotonda dedicata alla riforma del terzo settore cui interverranno il sottosegretario a lavoro e sociale Luigi Bobba, la presidente nazionale del patronato Acli Paola Vacchina e l’amministratore deegato di Banca Prossima Marco Morganti, seguita alle 19 dal taglio del nastro ufficiale da parte dell’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto e del sindaco Marco Filippeschi.

Oltre alle attività che sono già in funzione, nei prossimi mesi vedrà la luce anche «Rimedi Cappuccini», in centro integrato per la salute e lo sviluppo sociale che, già da luglio, ospiterà un ambulatorio omeopatico popolare e un servizio di psicoterapia sociale rivolto espressamente a tutti coloro che vivono una situazione di particolare povertà, a cui, successivamente, seguirà l’apertura di un vero e proprio dispensario farmaceutico con distribuzione gratuita dei farmaci ricevuti in dono a coloro che non hanno le risorse per poterseli pagare. A gennaio, invece si trasferirà all’interno delle possenti mura dell’antico convento anche la «Casa del Vento», la comunità attualmente ad Ospedaletto che ospita dieci minori stranieri non accompagnati. L’ex convento dei Cappuccini, comunque, rimarrà anche un luogo di culto: due frati continueranno a celebrare messa nella chiesa interna di San Donnino e saranno rimesse a nuovo sia la cappella che si trova all’interno del parco che quella ospitata fra le mura del convento.