“Fermo Immagine”, il progetto della Caritas diocesana per accompagnare le parrocchie

Un fermo immagine sull’esercizio della pastorale e della carità nelle parrocchie della diocesi di Pisa. Un’attività di accompagnamento e monitoraggio dei servizi che le comunità religiose offrono sul territorio. E’ questo il nuovo progetto della Caritas diocesana di Pisa, che si propone come assistente dei percorsi attuati e da attuare dai diversi gruppi di fedeli. Un aiuto concreto alle attività realizzate dalle 166 parrocchie della diocesi, che potranno contare su una costante osservazione di Caritas. Gli operatori della caritas diocesana, a partire dal prossimo dicembre, incontreranno regolarmente i parroci per parlare delle nuove idee e dell’andamento delle pianificazioni già attuate. Si creerà così una mappatura dei servizi e un’efficiente identificazione delle attività già messe in pratica suggerendo, se necessario, cambiamenti o miglioramenti.

foto11

Di seguito la lettera di presentazione del progetto del direttore  don Emanuele Morelli

Carissimi,

periodicamente sentiamo il bisogno di percorrere le strade della nostra diocesi per incontrarvi, nelle vostre realtà. È un modo per dirvi che ci siamo, che condividiamo il vostro servizio, a volte faticoso, alla comunità parrocchiale della quale siete espressione ed esperienza, e ai poveri. Racconta anche il nostro bisogno di metterci in ascolto, per capire come sta cambiando l’esercizio e la pastorale della carità nelle parrocchie, nelle unità pastorali e nei vicariati della nostra diocesi. Ma soprattutto desideriamo incontrarvi per chiedervi come possiamo esservi utili, come Caritas diocesana, nel vostro servizio di animazione e di testimonianza della carità. Da sempre siamo a disposizione per accompagnare i cammini, anche quando fossero lenti e faticosi, di tutte le comunità che vogliono “fare la loro parte” per essere segno di comunione tra gli uomini, soprattutto per i poveri ma abbiamo bisogno di confronto per capire se i modi e le forme che offriamo rispondono sempre ai vostri bisogni e se e come dobbiamo cambiare e trasformare le nostre proposte. Per questo vi comunichiamo che sarete contattati nei mesi di dicembre e gennaio, dagli operatori della Caritas diocesana per fissare un appuntamento. Useremo la traccia allegata per il confronto.

Vi ringraziamo di cuore per tutto quello che fate.

don Emanuele e l’Equipe della Caritas diocesana.