Il primo appuntamento è per mercoledi 9 marzo, con un confronto a tre voci tutto dedicato ai percorsi e politiche per contrastare le povertà. “Dal reddito d’inclusione al welfare generativo”, infatti, è il tema su cui si confronteranno il responsabile dell’area nazionale di Caritas Italiana Francesco Marsico, la ricercatrice della Fondazione Zancan Elena Innocenti e la presidente della Società della Salute della Zona Pisana Sandra Capuzzi. Una ora e mezzo di confronto, a partire dalle 18, nella sala convegni dell’ex Convento dei Cappuccini (nella via omonima del quartiere di San Giusto a Pisa) conclusi da un momento conviviale con tanto di apericena per il primo di una serie di momenti di confronto e discussione pubblica promossi dalla Caritas e dall’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro e a cui hanno aderito anche le Acli provinciali, Cisl, Confcooperative, Fondazione Toniolo e Consulta diocesana per le aggregazioni laicali.
“Il mondo ingiusto l’hanno da raddrizzare i poveri”, espressione di don Lorenzo Milani tratta da “Lettera a una professoressa”, fungerà da filo rosso per un percorso lungo almeno un anno con tappe mensili (ogni secondo mercoledi di ogni mese) ospitate sempre nei locali dell’ex Convento dei Cappuccini, completamente rimesso a nuovo grazie all’intervento di Acli, cooperative sociali “Il Simbolo” e “Axis” e agenzia formativa Aforisma. «Questo ciclo d’incontri, dalla formula volutamente semplice e snella per facilitare la partecipazione di tutti i cittadini,nasce dall’esigenza, condivisa con tutte le realtà promotrici, di fermarsi a riflettere su come la crisi economica abbia cambiato ed esteso i fenomeni di povertà ed esclusione sociale e i processi d’impoverimento ma anche le politiche e gli strumenti per farvi fronte – ha spiegato il direttore della Caritas diocesana don Emanuele Morelli -: abbiamo avvertito la necessità di fermarsi una riflettere per ridare senso a nostro “fare” quotidiano e scelto di rendere pubblico e aperto a tutti questo percorso perché siamo convinti che la necessità di fermarsi a riflettere su politiche sociali e lotta alla povertà sia un bisogno di una città dalle straordinarie eccellenze, come Pisa, in cui non manca l’impegno, ma latita un po’ la riflessione sulla lotta alla povertà e sul ruolo che i territori possono giocare in tal senso».
Altri tre i dibattiti già in calendario: mercoledi 13 aprile il confronto si sposterà sui temi dell’immigrazione e dell’emergenza profughi con la presentazione del Dossier Statistico Immigrazione Idos; mercoledi 11 maggio, invece, si parlerà carcere e reinserimento sociale dei detenuti, con riferimento anche al progetto “Misericordia Tua”, la casa d’accoglienza per ex detenuti voluta dalla diocesi di Pisa per celebrare il Giubileo della Misericordia. Infine mercoledi 8 giugno riflettori accesi sulla dipendenza da gioco d’azzardo, ad un anno di distanza dall’apertura di “Mind the gap”, lo sportello di contrasto e prevenzione delle ludopatie promosso dalla Caritas nei locali della Cittadella della Solidarietà.