Non termina il vaggio di “Favolare”, il testo edito “Mds” scritto per e con i detenuti del “Don Bosco” di Pisa. L’antologia di favole è arrivata alla seconda edizione e, festeggiando il successo della ristampa, ha consegnato all’istituto detentivo pisano i diritti d’autore che finanzieranno un progetto di reinserimento socio-lavorativo destinato agli stessi detenuti. Durante la cerimonia, tenutasi nella sala del coniglio comunale di palazzo Gambacorti, è stato annunciato che sarà acquistato materiale per continuare corsi di scrittura e di redazione di testi in italiano, continuando (per molti inziando) il percorso intrapreso dal carcere della città.
Il gruppo di Mds non ha smesso di curare i laboratori all’interno della casa circondariale. Antonia Casini, Giovanni Vannozzi e Michele Bulzomì (curatori e illustratore del volume) hanno infatti reso noto che presto sarà disponibile una nuova raccolta, ancora realizzata con il contributo dei ragazzi del “Don Bosco”. “Gabbie” sarà l’inedita antologia che, entro l’anno, racconterà sugli scaffali delle librerie i racconti dei detenuti.
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