Pisa, 2 maggio 2016 – E’ stato l’appuntamento che ha ricordato come la condivisione e la pace siano gli strumenti utili alla società per vivere in armonia. “La giornata della solidarietà”, manifestazione dedicata al maggiore Nicola Ciardelli caduto a Nassiriya nell’attentato del 27 aprile 2006, ha coinvolto lo scorso 27 aprile le scuole della città sensibilizzando alla collaborazione e all’aiuto reciproco. Intensa la risposta degli studenti, che hanno partecipato attivamente ai 41 diversi percorsi di solidarietà. La reazione dei giovani ha commosso la presidentessa della associazione di volontariato “Nicola Ciardelli Onlus” e sorella del maggiore, Federica Ciardelli, che ha ringraziato tutti i partecipanti e gli enti che hanno permesso l’iniziativa.
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Carissimi e carissime,
Vi ringrazio dal profondo del cuore per la disponibilità e l’impegno che avete profuso in occasione della Giornata della Solidarietà, svoltasi il 27 Aprile u.s..Il messaggio che abbiamo voluto, insieme, trasmettere ai giovani studenti e alle giovani studentesse della scuole pisane e della provincia, è giunto con forza ed è stato pienamente recepito dalle centinaia di ragazzi e ragazze che hanno partecipato e dai loro docenti, molti dei quali mi hanno inoltrato commenti estremamente positivi.La competenza e la professionalità con cui ciascuno di Voi ha gestito il percorso non è passata inosservata, così come l’entusiasmo e l’incentivo ad un sempre maggiore impegno, affinchè diritti e libertà non siano solo enunciati sulla carta, ma possano un giorno essere garantiti ad ogni essere umano.In questi giorni abbiamo letto, con orrore, la notizia di quella bambina massacrata di fronte all’indifferenza generale… di fronte a episodi come questo, e ai tanti altri che quotidianamente accadono, vicino e lontano, sono certa che siano di fondamentale importanza. Progetti come il “nostro”, che vogliono offrire ai tanti giovani studenti e alle tante giovani studentesse, nostro futuro, un’occasione di riflessione proprio sulla necessità di attivarsi personalmente, sul senso di responsabilità e sull’impegno di ciascuno, comunque mantenuto, in funzione delle proprie aspirazioni, delle proprie esperienze e delle proprie sensibilità, verso la costruzione di un domani più inclusivo e più solidale verso l’altro.Questo l’importante significato della Giornata, che ogni anno riproponiamo alle scuole e che è resa possibile proprio grazie all’impegno congiunto di tante diverse realtà della città.A prestoFederica Ciardelli