Pisa, 16 maggio 2016 – E’ uno sportello che fornisce un supporto contro la dipendenza da gioco d’azzardo. “Mind the gap” è il nuovo strumento che che il Comune di Santa Maria a Monte ha deciso di attivare per dare un aiuto concreto a chi lotta contro la ludopatia. Aperto nei locali del municipio, in collaborazione con la cooperativa “Il cammino”, lo sportello gratuito ha l’obiettivo di contrastare una soggezione patologica che in provincia di Pisa affligge circa il 3% della popolazione. «Lo scopo è quello di fare da tramite tra i soggetti a rischio e gli operatori, esperti del settore, in modo da indirizzare chi ha bisogno verso i servizi disponibili sul territorio», spiega Nicla Bernardeschi, presidente del comitato di solidarietà. Il centro resterà aperto al piano terra dell’ente ogni martedì, dalle 17 alle 19, e sarà disponibile non solo ai frequentatori assidui delle sale slot ma anche alle loro famiglie .
«A volte sono i familiari delle persone in difficoltà a rivolgersi all’assessorato alle politiche sociali, per ottenere aiuti economici – spiega Manuela Del Grande, vicesindaco – L’indebitamento, spesso, è dovuto eccessivo ricorso al gioco e per questo abbiamo deciso di dotarci di un apposito strumento». A prestare assistenza ci saranno l’assistente sociale Elena Maria Caciagli, una psicologa (che si occuperà dei colloqui) e un avvocato (in caso di bisogno di un supporto legale). A tutti i cittadini che decideranno di ricorrere a “Mind the gap” sarà garantito il rispetto della privacy.
Misure di contrasto alla ludopatia sono già state adottate dall’amministrazione durante gli anni scorsi. «A luglio 2014 abbiamo fatto la prima ordinanza per sospendere le aperture di sale da gioco – dice il sindaco, Ilaria Parrella – Nel 2015 abbiamo introdotto agevolazioni sulla Tari, fino a 500 euro, per gli esercizi commerciali che decidono di togliere le slot machine dai locali. Quest’anno abbiamo abbattuto del 10% la Tari per tutti gli esercizi commerciali, fatta eccezione per quelli che non hanno rimosso le slot». Lo sportello di Santa Maria a Monte è il terzo tra quelli che sono stati aperti dalla cooperativa “Il cammino” in provincia di Pisa: «Il primo, 5 anni fa, è stato quello di Lavaiano – spiega Matteo Lami, presidente della cooperativa – In questo caso siamo riusciti a recuperare circa il 60% delle persone seguite».