Pisa, 23 maggio 2016 – Rappresenta una buona pratica sociale, che racchiude solidarietà e lotta allo spreco. Il recupero del cibo non consumato nelle mense è una delle modalità più utilizzate per sostenere i refettori dei poveri, ma anche per combattere il continuo sperpero alimentare. Lo sanno bene alcune realtà della provincia di Pisa e delle aree limitrofi, come Vecchiano e Barga che hanno concretizzato un sistema efficiente di raccolta che permette la ridistribuzione ai meno abbienti.
A Vecchiano “Mangia giusto, dona con gusto” (iniziativa nata grazie alla collaborazione tra Comune e Consulta del Volontariato, in particolare la Pubblica Assistenza di Migliarino, il circolo Arci di Migliarino, la Caritas e le Dame di Carità, con il sostegno della ditta Cir Food Eudania che eroga i pasti nelle mense scolastiche) sono stati distribuiti in un anno oltre 700 pasti. Attualmente il progetto è attivo due volte a settimana, quando vengono distribuiti complessivamente circa 30 pasti.
Nel barghigiano, in un anno, attraverso “Banco del non spreco”, si sono raccolte circa 4 tonnellate di cibo grazie all’aiuto di volontari che lo prelevano da supermercati, negozi e bar aderenti all’iniziativa. Da pochi mesi, da quanto s’è aggiunto l’appoggio del Comprensivo di Barga che si è impegnato a raccogliere le buone eccedenze provenienti dalle cucine delle mense, si deve aggiungere una stima di altre due tonnellate. L’iniziativa, costola del progetto comunale “Rifiuti zero”, dal dicembre del 2014 dà sollievo a molte famiglie: 30 sono quelle che si rivolgono al centro di smistamento Caritas al Sacro Cuore a Barga; 20, è il numero di quante vanno al punto di accoglienza alla chiesa di Fornaci Vecchia. I nuclei familiari aiutati dal Banco sono circa 40-50 all’anno.