Pisa, 15 luglio 2016 – Un percorso nel passato, alla riscoperta di due quartieri e della loro anima condivisa: il convento dei Cappuccini. San Marco e San Giusto hanno vissuto la loro quotidianità proprio all’interno di quelle mura, ora rinate grazie all’impegno delle Acli e delle cooperative “Aforisma”, “Axis” e “Il Simbolo” che nell’ex monastero hanno impiantato poli di innovazione sociale. La storia delle due zone e del loro convento sarà ripercorsa dall’associazione dei lavoratori cristiani di Pisa, insieme a “L’acquario della Memoria”, questa sera (15 luglio) in occasione delle festa provinciale delle Acli alla rinnovata struttura in via dei cappuccini.
«Dai frati», si andava non solo a messa e al catechismo, ma anche a tirare due calci ad un pallone nel campetto che, per decenni, ha ospitato alcuni dei tornei, estivi e non, più seguiti della città piuttosto che a guardare la tv dato che il primo televisore di San Giusto e San Marco lo acquistarono proprio i «Cappuccini» per metterlo a disposizione del quartiere. È la quotidianità dagli anni ’60 in poi, che l’associazione di Lorenzo Garzella ha ricostruito con foto d’epoca e testimonianze (un’anteprima si è avuta domenica 26 giugno) e che sarà proposta questa sera tramite proiezioni e documenti.
Tra i tanti ricordi saranno menzionati i «mondiali di San Giusto», tornei che si disputarono proprio sul campetto «dei frati» nell’estate del ’66 con la copia «sangiustese» delle nazionali quell’anno impegnate nei mondiali d’Inghilterra, ossia composte da ragazzi di San Marco e San Giusto. L’apice del percorso nel tempo si terrà questa sera, quando «L’Aquario della Memoria» presenterà l’esito del percorso di ricostruzione della storia recente del convento attraverso proiezioni, musica, immagini e videotestimonianze.
La festa proseguirà sabato 16 con una tavola rotonda dedicata alla «Laudato sì», l’enciclica ambientalista di Papa Francesco, a cui interverrà, fra gli altri, anche il nuovo presidente nazionale delle Acli Roberto Rossini. Chiusura domenica 17. Tutte le sere stand gastronomico a cura de “I giardini del Colombre”.