Arrivate dalla Giordania in Italia le prime famiglie siriane. Operazione finanziata dalla Cei in accordo con il Ministero dell’Interno

Roma, martedì 7 marzo 2017  – Arrivate due famiglie siriane dal campo profughi di Za’atari in Giordania grazie alla prima operazione di reinsediamento voluta e finanziata dalla Conferenza Episcopale Italiana con i fondi 8×1000, a cui prende parte Caritas Italiana, nell’ambito del programma di resettlement gestito dal Ministero dell’Interno.

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A questi primi due nuclei seguiranno nelle prossime settimane altre 5 famiglie (in totale 41 beneficiari) all’interno delle quali sono presenti persone, tra cui diversi minori, affette da gravi patologie e che per questo motivo necessitano di cure specialistiche. 

Ad aspettare le famiglie all’aeroporto di Fiumicino gli operatori di Caritas Italiana che le condurranno a destinazione. La diocesi di Manfredonia e i frati cappuccini di San Giovanni Rotondo si occuperanno della loro accoglienza. “Siamo felici di iniziare questo percorso insieme ai nostri fratelli siriani che tanto stanno soffrendo nel loro paese martoriato dalla guerra e che sono accolti numerosi nei campi profughi della Giordania”. Queste le parole di don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana, che aggiunge: “L’operazione è stata resa possibile anche grazie all’impegno e alla collaborazione delle istituzioni, Ministeri dell’Interno e degli Esteri, e delle organizzazioni internazionali (Unhcr e IOM) che hanno agevolato il trasferimento in Italia”.