San Massimiliano, ”una quota dell’8 per mille agli istituti di ricerca sulle scienze per la pace”. L’idea del vescovo di Pescia Roberto Filippini

Pisa, domenica 13 marzo 2017 – Teologia della pace, dialogo e nonviolenza. Sono le tre tracce di cammino offerte dal vescovo di Pescia Roberto Filippini, teologo da sempre impegnato nella promozione del dialogo ecumenico e interreligioso e della non violenza, che ha aperto la giornata di riflessione e approfondimento su obiezione di coscienza e servizio organizzata a Calci dalla Caritas diocesana e dall’unità pastorale della Valgraziosa in occasione delle celebrazioni di San Massimiliano.

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“Dal punto di vista teologico – ha detto –  c’è bisogno di approfondire una teologia della pace a partire dalla quale rileggere la nostra fede cristiana: in tal senso è fondamentale insistere con impegno ancora maggiore per la promozione del dialogo ecumenico e interreligioso e occorre che la chiesa scelta con forza e convinzione teoria e prassi della nonviolenza. Papa Francesco lo ha fatto in modo inequivoco nel messaggio per la giornata mondiale della pace ma sarebbe importante che la Chiesa desse un segno concreto in tal senso: perché non destinare una quota, anche minima, dell’otto per mille al sostegno degli istituti e centri di ricerca impegnati nello studio e nella divulgazione delle scienze per la pace? Ci renderebbe molto più credibili, quando parliamo di pace”.

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