Pisa, sabato 8 aprile 2017 - La raccolta è iniziata. Gli operatori della Caritas diocesana e i ragazzi e le ragazze in servizio civile. Ma anche i volontari del centro operativo di via delle Sette Volte, della Cittadella della Solidarietà e della parrocchia di Sant’Apollinare in Barbaricina. E poi i giovani del Movimento studenti dell’Azione Cattolica (Msac), i francescani della Gifra e dell’Ofs e i tanti provenienti dalla parrocchia di San Giusto, Porta a Lucca e delle altre che hanno deciso di non far mancare il loro contributo. In tutto fanno quasi duecento persone che da stamani, per tutta la giornata, prenderanno parte alla raccolta alimentare per le famiglie in difficoltà del territorio promossa dalla Caritas diocesana di Pisa e dalla sezione soci pisana di Unicoop Firenze.
Tutti i volontari sono chiaramente riconoscibili perché indosseranno la pettorina bianca di Unicoop Firenze con la scritta “CondividiAmo” e i generi alimentari raccolti saranno destinati alla “Cittadella della Solidarietà”, il centro voluto dall’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto nei locali della parrocchia del Cep un tempo occupati dal cinema “20+1” e che nel 2016 ha sostenuto 1.337 persone. Cinque i punti vendita che hanno aderito all’iniziativa: si tratta di quelli di San Giusto, Porta a Lucca, Cisanello, Porta a Mare, Tirrenia e Marina di Pisa (in quest’ultima la raccolta sarà curata dalla Pubblica Assistenza del Litorale Pisano).
«Ogni donazione sarà, ovviamente, accolta e gradita in quanto gesto di attenzione nei confronti delle famiglie in difficoltà e maggiormente colpite dalla crisi – spiega il direttore della Caritas di Pisa don Emanuele Morelli -,ma chiederemo soprattutto olio d’oliva e di semi, legumi, latte a lunga conservazione, pasta, riso, farina, biscotti, tonno e carne in scatola, ossia quei generi di prima necessità fondamentali per il fabbisogno di ogni famiglia e che, quindi, non possono assolutamente mancare in un centro come il nostro».
«E’ un’iniziativa che riproponiamo molto volentieri perché il rapporto con il territorio in cui si trovano le nostre strutture è un aspetto cui da sempre, dedichiamo un attenzione e una cura particolare e uno dei modi migliori per farlo, in una fase di crisi come quella che stiamo attraversando, è proprio pensare ad iniziative mirate nei confronti delle tante famiglie in difficoltà – spiega la presidente della sezione soci pisana di Unicoop Firenze Barbara Cappelletti -: a Pisa in tal senso siamo particolarmente fortunati per la presenza della “Cittadella della Solidarietà”, un’eccellenza del nostro territorio e un punto di riferimento fondamentale per tante persone che attraversano un momento di disagio e anche per chi, come noi, promuove iniziative di questo tipo».