Da Lions e Lega Navale generi alimentari alle famiglie in difficoltà

Pisa (da Il Tirreno Pisa di martedì 28 dicembre 2021) Iniziativa di solidarietà, in occasione delle feste natalizie, che ha visto protagonisti il Lions Club Pisa Host, la Onlus Lions e la Lega Navale sezione di Pisa. Una donazione di generi alimentari alla Caritas diocesana, che ha coinvolto anche gli studenti dell’istituto alberghiero Matteotti. Alla “Cittadella della Solidarietà” della Caritas a Pisa, alla presenza del Presidente del Lions Club Pisa Host, Vincenzo Pennetti, del presidente della Onlus Lions, Pierluigi Torelli, e del presidente della Lega Navale sezione di Pisa, Enzo Meucci, sono stati consegnati al direttore della Caritas pisana, don Emanuele Morelli, generi alimentari da distribuire a coloro che ne hanno più bisogno, soprattutto in questo periodo.Tra i prodotti donati parmigiano reggiano, tonno e biscotti, tutti di altissima qualità, destinati all’emporio che la Caritas diocesana ha realizzato per sostenere i bisogni delle famiglie indigenti del territorio. Si è trattato di prodotti acquistati direttamente dai produttori, mentre i biscotti sono stati acquistati dall’istituto alberghiero Matteotti di Pisa che li ha appositamente prodotti.La donazione si è completata con una cena offerta ai senzatetto ospiti della struttura.Un gesto che è stato molto apprezzato da chi ha ricevuto la donazione dei generi alimentari, rallegrando questi giorni di festa, e dalla Caritas diocesana, il cui direttore don Morelli ha scritto una lettera di ringraziamento ai soggetti protagonisti dell’iniziativa di solidarietà.«Vi scrivo per ringraziare voi ed i vostri enti, il “Lions Club Pisa Host”, la “Lions Club Pisa Host Onlus” e la “Lega Navale-Pisa” del generoso contributo in generi alimentari (parmigiano reggiano, tonno e biscotti, tutti di altissima qualità), destinato alla Cittadella della Solidarietà, l’emporio che la nostra Caritas diocesana ha realizzato per sostenere i bisogni delle famiglie indigenti del nostro territorio – ha scritto don Morelli -. Durante la pandemia le famiglie che hanno trovato nell’emporio una risposta ai loro bisogni alimentari sono quasi raddoppiate, passando dalle 460 del 2019 alle 857 del 2020». «La scelta di donare prodotti di qualità – aggiunge don Morelli nella lettera – si connota come una vera e propria “carezza”, un gesto per ricordare a tutti che il Natale è un momento di festa, di gioia e di condivisione. Vi ringraziamo di cuore per la fiducia che avete nei nostri mezzi e nella nostra continua volontà di farci prossimi alle persone in situazioni di bisogno, senza nessuna distinzione».