A Pisa 266 persone senza dimora. Fenomeno in crescita.

Il Centro di accoglienza di Progetto Homeless compie sette anni. Inaugurata il 21 marzo del 2009, la struttura della Società della Salute della Zona Pisana di via Conte Fazio ospita un asilo notturno (fino a 34 posti letto), un centro diurno e uno sportello d’ascolto. Complessivamente nel 2015 sono state 931 (302 italiani e 629 stranieri) le persone entrate in contatto con il centro di Porta a Mare gestito dalle Cooperative “Il Simbolo” e “Arnera”. Si tratta prevalentemente di persone di passaggio in città, che utilizzano i servizi in modo occasionale e sporadico. In media, però, a Pisa si contano 266 senza dimora (142 stranieri e 124 italiani), numero in costante aumento (+46% rispetto al 2008) che registra un incremento medio annuo attestato negli ultimi cinque anni attorno al 2,6% dagli studi Istat.

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Questa stima è stata ricavata dai dati delle presenze nei punti sensibili della città: le mense, l’emporio, i centri di ascolto Caritas, il centro diurno e notturno di Progetto Homeless e le persone incontrate dalle unità di strada del Progetto Strada Facendo. Al centro diurno di via Conte Fazio si registra una media giornaliera di 42 presenze, con punte tra i 60 e i 70 utenti. Dei 302 italiani entrati in contatto con le attività della struttura, circa il 21% sono nati a Pisa, il 19% in altre città della Toscana e il restante 60% proviene da altre regioni, soprattutto del sud Italia. Per quanto riguarda invece gli utenti stranieri, essi provengono soprattutto dall’est europeo e dal nord Africa: Romania e Tunisia i paesi più rappresentati. “Dopo sette anni siamo molto soddisfatti nel vedere che questo centro ha funzionato ed è diventato un punto di riferimento per tanti senza dimora – spiegano la presidente e il direttore  della Società della Salute della zona pisana, Sandra Capuzzi e Giuseppe Cecchi – Positiva, in particolare, l’interazione con il quartiere a dimostrazione che, se si lavora bene, anche progetti complessi come questo si possono realizzare in zona urbane”.160116_emergenza_freddo

La struttura di via Conte Fazio festeggia questi traguardi e il suo settimo anniversario con una serie di iniziative che coinvolgono l’intera comunità. Il primo appuntamento è per la “Cena dei senza dimora” che si terrà proprio il giorno che ricorda l’apertura, ovvero lunedì 21 marzo alle 20 al Circolo Alberone (via Sant’Agostino 199). La serata sarà l’occasione per permettere alla cittadinanza di conoscere la situazione dei senza tetto qui a Pisa e il lavoro dei Volontari di Quartiere (gruppo composto da comuni cittadini, operatori e persone senza dimora), che da tempo si impegnano per il Progetto Homeless attivo ormai da 20 anni.

La cena sarà gratuita e verrà preparata e servita dai ragazzi dell’Istituto Alberghiero “Matteotti” di Pisa. Sono attese circa 250 persone: non solo homeless, ma anche volontari, operatori e, soprattutto, tanti amici che potranno prenotarsi inviando un sms o messaggio Whatsapp al 3371094241 oppure inviare una e-mail a prenotazionecena@progettohomeless.it (è necessario precisare nome e cognome, numero di telefono e indirizzo e-mail).Nel corso della serata saranno proiettati due video: il primo sul progetto Housing First, che ha permesso a Pisa di dare una abitazione a due persone senza dimora; il secondo racconta l’esperienza del progetto Periscopio, attivato dalla Società della Salute della zona Pisana, che ha coinvolto in laboratori di falegnameria, riciclo, pittura e teatro persone in condizione di estrema marginalità.

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I festeggiamenti continueranno il 31 marzo al centro aggregativo giovanile “Spaziobono19” in piazza Sant’Omobono, dove, alle 17, sarà inaugurata la mostra fotografica di Cristiano Marini “Faccia a faccia con l’altro”. Le foto realizzate nell’ambito dei laboratori del Progetto Periscopio, saranno esposte fino al 15 aprile.