Pisa, 1 giugno 2016 – Si è aggiudicata il bando per l’affidamento in gestione dello stabilimento balneare in via litoranea 68 a Marina di Pisa. “L’Alba” ha vinto la gara indetta dal Comune di Pisa per la concessione del bagno che, dal 2013, è impegnato in un programma di reinserimento sociale promosso dalla stessa associazione. Tre stagioni fa l’ente aveva avuto in consegna l’impianto fino al 2014, consegna rinnovata per un anno in attesa della procedura di assegnazione pubblica. Adesso “L’Alba rimarrà al bagno “Big fish” per vent’anni.
Il progetto presentato dall’associazione ha interessato anche la ristrutturazione dello spazio, restauro che costerà un milione e mezzo di euro. I lavori sono già iniziati grazie un primo stanziamento dell’associazione, ma collaboreranno al finanziamento anche la Regione Toscana, i fondi della comunità europea e fondazioni private (e intanto continuano le operazioni di found resource).
“Il nostro obiettivo è sensibilizzare alla cultura della solidarietà e della socialità – spiega Diana Gallo, presidentessa de L’Alba – potremo continuare tutte le nostre attività al Big Fish, primo stabilimento balneare in Italia cogestito da persone che hanno avuto un disagio psichico e inseriti in percorsi di ricovery”. Ad annunciare l’aggiudicazione, insieme alla Gallo, il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi. “Sono contento di questa aggiudicazione – commenta il primo cittadino – questo è un progetto serio e impegnativo, e invito tutti i cittadini a guardare con attenzione questa offerta così da favorire l’integrazione”.