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Pisa, 18 aprile 2016 – Al festival del volontariato (conclusosi ieri 17 aprile) ha annunciato un nuovo piano di integrazione con il coinvolgimento di Anci. Il sottosegretario agli Interni, Domenico Manzione, ha commentato l’attuale sistema italiano di accoglienza degli immigrati analizzandone aspetti positivi e criticità. “Abbiamo già superato la logica dell’emergenza e il nostro impianto si basa sulla collaborazione tra i diversi livelli di governo – ha spiegato Manzione -. Ora abbiamo un sistema che funziona, ma funziona ancora male”. Il sottosegretario ha sottolineato come la collaborazione tra le varie aree del nostro Paese possa essere una delle soluzioni possibili per arginare situazioni particolarmente difficili.
“I territori stanno contribuendo sempre di più, perciò guardo al bicchiere mezzo pieno – ha continuato – abbiamo più di 800 Comuni protagonisti dell’accoglienza. Se i territori che si lasciano coinvolgere dall’accoglienza sono pochi, il fenomeno assume dimensioni preoccupanti, se tutti collaborano diventa più sostenibile”. Al termine del suo intervento Manzione ha comunicato, oltre l’intenzione di un nuovo programma di integrazione, anche la riapertura del bando Sprar. “Riapriremo il bando Sprar prima possibile, ma provvederemo ad elaborare un meccanismo di gara ad accredito però aperto, in modo che non ci siano più limiti temporali. Spingeremo per andare verso una ramificazione del sistema Sprar”