Barga, venerdì 13 luglio 2018 (articolo da ToscanaOggi Vita Nova)Ci sono anche gli sbandieratori di Gallicano alla chiesa del Sacro Cuore di Barga per l’inaugurazione della nuova “casa” del Gruppo volontari della solidarietà (Gvs), l’associazione barghigiana da quasi trent’anni impegnata accanto ai disabili del territorio e alle loro famiglie. E, ovviamente, c’è l’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto per la benedizione, nient’affatto formale del nuovo centro, il parroco don Stefano Serafini, il direttore della Caritas diocesana don Emanuele Morelli e tutte le istituzioni locali: dal sindaco Marco Bonini al predecessore Umberto Sereni, fino al rappresentante della provincia Nicola Boggi e ai presidenti delle Fondazioni “Coesione Sociale” e Cassa di Risparmio di Lucca, rispettivamente, Maido Castiglione e Marcello Bertocchini, i due soggetti finanziatori dell’intervento insieme alla chiesa pisana che ha sostenuto il progetto attingendo a Fondi Cei otto per mille per la carità. Soprattutto, però, ci sono i ragazzi del Gvs, da questa settimana i “nuovi residenti” del centro diurno realizzato proprio all’ombra del campanile e che nei nuovi locali svolgeranno tutte le loro attività laboratoriali. E con loro c’è tutta una comunità: i familiari ovviamente, ma anche l’Anfas di Lucca, i donatori di sangue della Fratres di Barga e Fornaci, l’associazione dei “Marinai d’Italia”, il Comitato paesano di San Pietro in Campo, l’Asbuc e gli alpini di Barga, la Misericordia del Barghigiano e moltissimi cittadini che non hanno voluto mancare all’appuntamento. Erano davvero in tanti sabato mattina sotto la lunga tettoia che collega i locali del Gvs a quelli della parrocchia. Perché i Volontari della Solidarietà, a Barga, sono un’associazione di tutta la comunità e perché «oggi realizziamo un sogno, che ha cominciato a prendere forma nel 2015 e che finalmente vede la luce – ha ricordato la presidente del Gvs Mirna Magrini -: il nostro motto è “camminiamo insieme” e così siamo arrivati fino alla nuova sede, un luogo di aggregazione inserito nella vita parrocchiale, vicino ai campi sportivi, parte integrante della nostra comunità».
Un traguardo che è anche la prima parte di un percorso, raggiunto grazie al sostegno della Fondazione Coesione Sociale, braccio operativo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che ha destinato 300mila euro per il finanziamento della nuova struttura. A cui presto si aggiungerà anche la riqualificazione dell’oratorio parrocchiale, nell’ambito del progetto “Sotto lo stesso tetto”, un intervento da circa 160mila euro realizzato grazie ai fondi otto per mille Cei per la carità, e che sarà completato entro la fine dell’anno. Proprio da qui è partita anche la riflessione dell’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto, prima della benedizione e del taglio del nastro: «Nelle nostre comunità deve esserci spazio per tutti e soprattutto per chi ha più bisogno di compagnia e relazioni – ha spiegato -. Ecco perché un luogo come questo, collegato concretamente con i campi sportivi, l’oratorio e la chiesa, è una porta aperta verso chiunque voglia entrare a far parte e condividere un pezzo di cammino con la comunità cristiana di questo territorio». «Di sicuro – ha chiosato il sindaco Bonini – il Sacro Cuore è il posto ideale per realizzare questo sogno: qui, infatti, il Gvs ha preso le mosse negli anni ’80, quando la parrocchia era guidata da don Francesco Pockai, ed è bellissimo che qua ritorni».