Beni confiscati alla mafia, edicola di Borgo Stretto: un tavolo tecnico per ”riportarla” in città. Il comunicato congiunto Comune di Pisa-Libera

Pisa, giovedì 16 gennaio 2020 – (il comunicato congiunto Libera-Comune di Pisa) Si è svolto questo pomeriggio (ieri ndr) in un clima di cordialità l’incontro fra i rappresentanti di LiberaAndrea Bigalli referente regionale della Toscana, Giovanni Pagano referente regionale per i beni confiscati, Fabrizio Tognoni, referente provinciale e il Sindaco di Pisa Michele Conti, la presidente della commissione consiliare permanente Maria Punzo e il capo di gabinetto Massimo Donati.

L’incontro ha raggiunto il suo obiettivo: da un lato Libera ha compreso le ragioni dell’Amministrazione e l’iter burocratico amministrativo che ha portato alla rimozione dell’edicola di Borgo Stretto, dall’altro i rappresentanti del Comune di Pisa hanno compreso le ragioni dell’Associazione Libera riguardo alla grande importanza della tutela di un bene confiscato che ha portato ad esprimere contrarietà alla sua rimozione.

In un clima di collaborazione le parti hanno stabilito un percorso comune decidendo di aprire un tavolo tecnico, in cui coinvolgere l’Università di Pisa che tramite il Rettore ha già formalmente espresso la propria disponibilità ma aperto a tutti i soggetti della città che vorranno parteciparvi, per costruire un progetto finalizzato a installare un nuovo chiosco in una zona centrale della città.

La struttura, la cui progettazione sarà comunque pensata all’interno del tavolo, dovrà essere capace di ospitare idee e contenuti con finalità sociale e culturale di tutte le realtà che concorreranno alla creazione del progetto.