Pisa, martedi 23 agosto 2016 – Quali alternative esistono ad una logica economica in cui il benessere è sempre più riservato a chi già lo possiede? E ancora: è possibile uscire dal circolo vizioso che ci chiede di vivere per lavorare e lavorare per consumare? Quale spazio rimane, oggi, per relazioni vere e significative? Sono le domande al centro di “Costruire Giustizia: economie, lavoro e relazioni”, la tre giorni nazionale di “Bilanci di Giustizia“, la rete di famiglie da anni impegnata nel monitorare i propri consumi per orientarli verso uno stile di vita più giusto e rispettoso delle persone e dell’ambiente.
L’appuntamento quest’anno si svolgerà sul Litorale Pisano, nei locali del Cenacolo di Calambrone (Via monsignor Aiazzi) da giovedì 25 a domenica 28 agosto. Denso il programma: si comincia giovedi sera, alle 20.30, la presentazione della tre giorni. Venerdì 26 al mattino la riflessione si concentrerà su “economia e giustizia” a partire da una ”video-riflessione” di Paolo Bartolini mentre nel pomeriggio si parlerà di lavoro con Francuccio Gesualdo del Centro Nuovo Modello di Sviluppo. Sabato mattina, invece, la ricercatrice Lucia Bertell guiderà la discussione sul tema “Dalla sostenibilità del lavoro alla praticabilità della vita”. Nel pomeriggio i laboratori di autoproduzione e domenica 28 agosto le conclusioni e il rito del saluto.