Caritas Italiana compie 45 anni. ”Al di sopra dell’aspetto materiale, emerga la sua prevalente funzione pedagogica”. Il mandato di Papa Paolo VI.

Roma 2 luglio 2016  – “Al di sopra dell’aspetto puramente materiale della vostra attività, deve emergere la sua prevalente funzione pedagogica”. Disse così, papa Paolo VI, alle Caritas (Italiana e diocesane), il 28 settembre 1972. Era il primo convegno nazionale delle Caritas diocesane.

Papa_Montenegro
Il 2 luglio 2016 ricorrono i 45 anni di presenza di Caritas Italiana nella vita della chiesa e della società del nostro paese e Papa Francesco (nella foto con il presidente di Caritas Italiana monsignor Montenegro) che il 21 aprile ha ricevuto in udienza Caritas Italiana e direttori e collaboratori delle Caritas diocesane, ha voluto ribadirne ruolo e missione. “La vostra missione educativa, che mira sempre alla comunione nella Chiesa e a un servizio con ampi orizzonti – ha detto il Papa – vi chiede l’impegno di un amore concreto verso ogni essere umano, con un’opzione preferenziale per i poveri”. “Di fronte alle sfide e alle contraddizioni del nostro tempo – ha poi aggiunto – ecco l’obiettivo principale del vostro essere e del vostro agire: essere stimolo e anima perché la comunità tutta cresca nella carità e sappia trovare strade sempre nuove per farsi vicina ai più poveri, capace di leggere e affrontare le situazioni che opprimono milioni di fratelli – in Italia, in Europa, nel mondo”.

Proprio su questi temi oltre 600 direttori, animatori e operatori delle 220 Caritas diocesane e di Caritas Italiana si erano confrontati a Sacrofano, dal 18 al 20 aprile 2016 nel loro 38° Convegno nazionale “Misericordiosi come il Padre. «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso» (Lc 6,36)”. Un filo che si ricollega direttamente al Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco perché la misericordia è la parola chiave per indicare l’agire di Dio verso di noi e il nostro aprirci a quanti vivono nelle più disparate periferie esistenziali.