Pisa, 29 luglio 2022 (da ToscanaOggi-Vita Nova) Fra le sessanta e le settanta persone che ogni giorno, sabato e domenica inclusi, bussano a quella porta, affacciata su via Mazzini, nel centro di Pisa. Sarà così anche per tutto il mese di agosto, quello tradizionalmente dedicato alle ferie in cui molte attività rallentano e qualcuna si ferma. Non è il caso, però, della mensa del Cottolengo, gestita dalla Caritas diocesana in collaborazione con la Piccola Casa della Divina Provvidenza della congregazione del Cottolengo. «La solidarietà non va in vacanza – sorride il direttore Don Emanuele Morelli -: per tutta l’estate abbiamo continuato a preparare e distribuire cestini con un pasto caldo completo e così faremo anche il mese prossimo, senza alcuna interruzione, ne variazioni nelle modalità di gestione del servizio». Grazie soprattutto alla disponibilità e all’impegno dei volontari: trenta in tutto quelli che ruotano attorno alla mensa per le persone più in difficoltà della città. Quattro all’opera per ogni turno a cui si aggiunge un operatore Caritas, coordinati da suor Riccarda Gaslini. Si comincia fra le 10.30 e le 11 anche se il servizio è aperto da mezzogiorno all’una: prima, infatti, ci sono i cestini da preparare, ciascun composto da primo, secondo, contorno, pane, frutta e acqua. Le modalità di acceso sono semplicissime, sempre le stesse attivate fin dai primi giorni della pandemia: basta mettersi in fila e attendere il proprio turno. Da un paio d’anni a questa parte non è più necessario il buono consegnato dal Centro d’Ascolto diocesano, previo colloquio.
Non si ferma la mensa ma non si arrestano, né rallentano nemmeno nessuno degli altri servizi gestiti dalla Caritas diocesana. Anche la Cittadella della Solidarietà del Cep, «il supermercato solidale in cui tutto ha valore e nulla ha un prezzo» per dirla con le parole don Morelli e che assicura sostegno alimentare a circa 1.500 persone, continuerà a funzionare con gli orari e le modalità consuete: è aperta tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.30. «Soprattutto in questo periodo c’è un po’ di carenza di volontari, comprensibile dato che molti si dedicano un po’ di più ai nipoti o al meritato riposo – spiega il direttore della Caritas -, ma non abbiamo problemi particolari grazie alla presenza di sei giovani in servizio civile, impegnati quotidianamente nei servizi collegati alla Cittadella: dall’organizzazione del magazzino all’allestimento degli scaffali fino a seguire direttamente gli ospiti durante la spesa». Diversamente dai tradizionali servizi di sostegno alimentare, infatti, la peculiarità della Cittadella e che le persone che lo frequentano possono decidere liberamente che cosa mettere nel carrello scegliendo fra i generi alimentari disponibili, tra i quali, comunque, non devono mai mancare latte, biscotti zucchero, pasta, riso, pelati, legumi, carne in scatola o tonno in scatola, olio e farina, ossia quelli necessari per assicurare i tre pasti principali della giornata (colazione, pranzo e cena). Ciascuna delle famiglie che utilizzano il servizio, infatti è dotata di una tessera caricata con un determinato numero di punti, variabile in ragione delle condizioni socio-economiche e della composizione del nucleo, con cui può fare la spesa. La decisione in merito a quanti punti caricare è presa successivamente al colloquio con il Centro d’Ascolto, necessario per potere accedere al servizio.
Nessun problema, comunque, perché neppure i due Cd’A diocesani si fermano. Sia il Centro d’Ascolto di primo livello, con sede nel centro operativo di via delle Sette Volte (tel.050.570606), che quello cosiddetto di “mediazione” (tel. 050.7846785), dedicato all’accompagnamento e a un sostegno più duraturo nel tempo, con sede nei locali di via Camozzo (a fianco della Curia Arcivescovile) infatti, saranno regolarmente operativi anche per tutto il mese di agosto, previo appuntamento telefonico. Stesso discorso anche per il servizio docce, in funzione tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11.30, in via delle Sette Volte. Per accedervi è necessario il contatto con il Centro d’Ascolto.
Grazie ai volontari, operativi anche in pieno agosto pure diversi centri d’ascolto e centri di distribuzione di generi alimentari parrocchiali o di vicariato. Continueranno a svolgere le consuete attività anche nelle prossime settimane, ad esempio le parrocchia di San Giusto, a Pisa, Sacro Cuore a Barga e San Michele Arcangelo a Casciavola, nel Piano di Pisa, dove sono attivi sia un Cd’A che un centro di distribuzione. Lo stesso dicasi per i centri d’ascolto di Pontedera e Pontasserchio, nella Valdiserchio.