Pisa, martedì 15 dicembre 2020 – L’Associazione San Tommaso in Ponte, in collaborazione con Caritas diocesana e Osteria Anita di Pisa, con l’adesione di Confesercenti, per la sera del 31 dicembre 2020, un anno che tutti ricorderemo e da cui ripartire, organizza un evento di solidarietà con il duplice scopo:
- essere concretamente vicini a chi è in condizioni di sofferenza economica e sociale (famiglie, ristoratori);
- creare una rete virtuale che faccia stare insieme i Soci, i Volontari, conoscenti e non (ciascuno rigorosamente nella propria casa), per non sentirci soli; essere solidali.
Lo abbiamo chiamato: “Cenone in rete” (rete Sociale e rete Telematica).
Il cibo come mezzo per costruire nuove relazioni e gettare ponti tra persone
Cosa è il Cenone in rete?
Non è il cenone sospeso in quanto nessuna delle famiglie che ne usufruirà dovrà recarsi a chiederlo e ritirarlo presso un ristorante ma invece un cenone servito a casa né più e nemmeno come coloro che, potendo, ordineranno la cena dell’ultimo dell’anno al ristoratore. Le abitazioni saranno raggiunte da rider del volontariato.
Sarà la Caritas di Pisa nelle sue diramazioni cittadine ad indicare alla Associazione le famiglie da coinvolgere, coscienti che sarà possibile soddisfare solo un parte del bisogno.
Ma il Cenone in rete è’ anche un modo per vivere un’esperienza di solidarietà e di comunità impegnando tutti coloro che vogliono partecipare a cucinare il medesimo menù (non obbligatoriamente) guidati dallo stesso chef che ha confezionato il cenone consegnato a domicilio.
Anche la fase preparatoria sarà un’esperienza da vivere. Nei giorni precedenti il 31 il primo cuoco dell’Osteria Anita indicherà i prodotti da acquistare, naturalmente a carico di ciascuna famiglia, dialogando sulle caratteristiche da privilegiare nella scelta e quindi, dalla cucina, realizzerà il cenone (anche a questa fase si può partecipare in modo interattivo) filmando un tutorial che ogni famiglia, se vuole, potrà seguire per preparare i piatti il giorno dell’ultimo dell’anno. Così è come se fossimo tutti invitati alla stessa cena.
Nessuno si deve sentire solo. Al “lungo tavolo” della piattaforma virtuale ci siederemo contemporaneamente dopo aver ascoltato il discorso alla Nazione del nostro Presidente della Repubblica.
Sia chi partecipa alla “tavolata” virtuale, sia chi vuole contribuire solamente al fondo di solidarietà deve versare una quota di € 25 (è possibile fare offerte superiori) con un bonifico sul conto corrente della Associazione (IBAN IT06J0856214001000000300678)
Per chiarimenti inviare una mail a info@astip.org o mandare un messaggio wattsapp al numero 349-8100204.