“CondividiAmo!” è la rinnovata esortazione della Caritas diocesana di Pisa, che chiede un piccolo ma importante sostegno per partecipare ai bisogni di chi è in difficoltà. La campagna invita i cittadini a condividere la propria spesa durante la raccolta alimentare di sabato 12 dicembre, raccolta dedicata alle famiglie meno abbienti del territorio pisano. Quattro i punti vendita coinvolti: la coop di San Giusto in via Pardi, la coop di Porta a Lucca in via di Gello, la coop di Porta a Mare e la coop di Tirrenia dove i volontari Caritas distribuiranno volantini e riceveranno i prodotti donati.
Il cibo raccolto rifornirà la “Cittadella della Solidarietà”, l’emporio aperto al Cep dalla Caritas diocesana di Pisa per aiutare i più bisognosi, che a sua volta distribuirà parte del donato nelle altre zone dell’area pisana. La colletta alimentare di sabato è stata organizzata anche grazie alla collaborazione della unicoopfirenze sezione soci Pisa.
Gli operatori della Caritas diocesana e i ragazzi e le ragazze in servizio civile. Ma anche i volontari del centro operativo di via delle Sette Volte, della Cittadella della Solidarietà e della parrocchia di Sant’Apollinare in Barbaricina. E poi i francescani della Gifra e dell’Ofs e i tanti provenienti dalla parrocchia di San Giusto e delle altre che hanno deciso di non far mancare il loro contributo. Quasi duecento persone che sabato 12 dicembre, per tutta la giornata, prenderanno parte alla raccolta alimentare per le famiglie in difficoltà del territorio promossa dalla Caritas diocesana di Pisa e dalla sezione soci pisana di Unicoop Firenze. Tutti gli operatori saranno chiaramente riconoscibili perché indosseranno la pettorina bianca di Unicoop Firenze con la scritta “CondividiAmo”
«Ogni donazione sarà, ovviamente, accolta e gradita in quanto gesto di attenzione nei confronti delle famiglie in difficoltà e maggiormente colpite dalla crisi – spiega il direttore della Caritas di Pisa don Emanuele Morelli -,ma chiederemo soprattutto olio d’oliva e di semi, legumi, latte a lunga conservazione, pasta, riso, farina, biscotti, tonno e carne in scatola, ossia quei generi di prima necessità fondamentali per il fabbisogno di ogni famiglia e che, quindi, non possono assolutamente mancare in un centro come il nostro».
«E’ un’iniziativa che riproponiamo molto volentieri perché il rapporto con il territorio in cui si trovano le nostre strutture è un aspetto cui da sempre, dedichiamo un attenzione e una cura particolare e farlo in una fase di crisi, come quella che stiamo attraversando, significa pensare soprattutto al modo in cui tante famiglie in difficoltà si accingono a vivere il Natale – spiega la presidente della sezione soci pisana di Unicoop Firenze Barbara Cappelletti – a Pisa siamo particolarmente fortunati per la presenza della “Cittadella della Solidarietà”, un’eccellenza del nostro territorio e un punto di riferimento fondamentale per tante persone che attraversano un momento di disagio e anche per chi, come noi, promuove iniziative di questo tipo. Soci e clienti, soprattutto dei punti vendita situati nei quartieri più popolari, in passato non hanno mai fatto mancare il loro sostegno e sono certa che pure stavolta il contributo sarà generoso».