”Questa è l’eredità che ci hanno lasciato. Un’eredità etica. Lo stimolo a interrogarci, a essere onesti, ad avere il coraggio di fare scelte scomode, di rifiutare i compromessi. E poi di partecipare, di contribuire al bene comune, di essere cittadini fino in fondo, come ci chiede la nostra Costituzione. Loro ci hanno insegnato che il male non è solo di chi lo commette, ma anche di chi guarda e lascia fare. Ci hanno insegnato che la legalità è un fatto di civiltà, di giustizia sociale. Ci hanno insegnato che bisogna vivere, non lasciarsi vivere”.
Guarda la lettera di don Luigi Ciotti, presidente di Libera a 25 anni di distanza dalla strage di Capaci.