Una gioventù attiva e dinamica, che si oppone al tedio e all’insolenza delle nuove generazioni. Gli under 25 pisani sanno bene come muoversi sul territorio: in città sono presenti un gran numero di associazioni giovanili, ma nonostante l’intenso dinamismo in molti non riescono a trovare il proprio spazio d’espressione. Da questa esigenza nasce “Creartispazio”, la manifestazione che venerdì 6 e sabato 7 novembre invaderà il centro espositivo SMS delle Piagge. Dedicata ai giovani tra i 14 e i 25 anni, la kermesse è stata organizzata dalla Società della Salute insieme alla Cooperativa Arnera e ai centri aggregativi del territorio per stare insieme e fare il punto sulle attività dei centri giovanili della zona pisana. Dalle 15 alle 20 protagonisti saranno esposizioni, laboratori, giochi di ruolo, eventi artistici e musica acustica. Degni di nota, venerdì alle 18, il dibattito sulla mobilità studentesca,e le esibizioni di break dance e parkour di sabato pomeriggio.
I numeri registrati dai centri di aggregazione sul territorio pisano sono soddisfacenti.
Con GiovaniLab, al CEP- Pisa, attivo lunedì, mercoledì e giovedì dalle 15 alle 19 si sono registrati ben 54 utenti (30 maschi e 24 femmine), 707 passaggi e 5 lab/eventi.
Spazio ai Giovani di Vicopisano, disponibile lunedì, mercoledì e giovedì dalle 15.30 alle 19.30 conta 70 utenti (57 maschi e 13 femmine), 597 passaggi, e 7 lab/eventi.
Agorà a Vecchiano attivo martedì, giovedì e sabato dalle 15 alle 19 vanta 22 utenti (14 maschi e 8 femmine), 193 accessi, 13 uscite e 2 eventi.
Bilico, nel centro storico di Pisa, è disponibile lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 19 e conta 80 utenti (55 ragazzi e 23 ragazzi) e 2 eventi.
La Zattera di San Giuliano Terme è attivo martedì e giovedì dalle 15 alle 20 e conta 98 utenti (65 ragazzi e 33 ragazze), e 2 eventi/lab.
Il lavoro di strada, operato dalle cinque equipe in rete tra loro (Open Space è il gruppo ufficiale), si svolge nei luoghi di aggregazione spontanei presenti sul territorio, e consente di attivare interventi educativi, di accompagnamento e di sostegno individuale e di gruppo. L’azione di gruppo è volta a realizzare un concreto monitoraggio in tempo reale, di prevenzione, incontrando i ragazzi e lavorando insieme per dare voce alle aspettative, ai bisogni e ai talenti. “La nostra è una città a prevalenza giovanile – spiega l’assessore al sociale del comune di Pisa, Sandra Capuzzi – e i ragazzi non vanno lasciati a loro stessi. Per questo stiamo lavorando a iniziative che li coinvolgano attivamente in spazi aperti”.