Pisa, giovedì 28 gennaio 2021 – Buoni spesa per chi è stato più colpito dalla crisi, singoli e famiglie che hanno perso ogni fonte di reddito e si trovano, dopo mesi dall’inizio della pandemia, a non avere le risorse per mettere un pasto in tavola. Sono destinati a chi in questo periodo di emergenza sanitaria vive in condizioni di difficoltà economica i buoni spesa di Unicoop Firenze che la sezione soci Coop di Pisa ha consegnato negli scorsi giorni a Caritas diocesana di Pisa e PALP Pubblica Assistenza Litorale Pisano. I buoni ammontano a 3.105 euro.
“Con questa consegna continua l’impegno della cooperativa nato con Nessuno Indietro la scorsa primavera. L’emergenza alimentare è una delle necessità più urgenti in questo momento: negli scorsi mesi con le raccolte alimentari ed oggi con questi buoni la Cooperativa e i suoi soci e clienti si confermano vicini a chi ha meno. Dalla crisi possiamo uscire solo insieme, per questo vogliamo dare un aiuto concreto e un segnale di vicinanza alle persone bisognose” spiega Angiolina Rovetini, presidente sezione soci Coop Pisa.
“Il bisogno di sostegno alimentare, purtroppo, non è venuto meno con il passare dei mesi – dice il direttore della Caritas diocesana di Pisa don Emanuele Morelli -: siamo grati alla sezione soci Coop di Pisa per questo ennesimo gesto di sostegno e vicinanza, una boccata d’ossigeno per tante famiglie messe in difficoltà da quest’emergenza che, sia noi che la Palp, incontriamo quotidianamente nei nostri servizi. Dalla crisi sociale ed economica innescata dalla pandemia possiamo uscirne tutti quanti, nessuno escluso, solo lavorando insieme e impegnandoci nella stessa direzione, un’opera che stiamo portando avanti da mesi insieme a Unicoop Firenze, Palp e tanti altri soggetti delle istituzioni pubbliche, del terzo settore e del volontariato, ma che auspichiamo s’intensifichi ulteriormente. Perché mai come in questo momento c’è davvero bisogno di reti di protezione sociale diffuse in modo capillare sul territorio per evitare che si ampli ancora la fascia di coloro che vivono in condizione di povertà”.