È una soggezione forse poco considerata e allo stesso tempo sottovalutata. Il gioco d’azzardo è la dipendenza del 21esimo secolo che nasconde gravi rischi dietro tavoli, roulette e slot machine. Una campagna nazionale promossa da associazioni ed enti del terzo settore, “Mettiamoci in gioco”, ne ha palesato i pericoli sensibilizzando l’opinione pubblica e le istituzioni. Adesso, l’eco di questa voce continua a propagarsi in tutto il Paese proseguendo l’operazione di informazione.
Anche Pisa aderisce all’iniziativa, coinvolgendo la comunità tramite incontri e convegni. Questo mese, il 6 febbraio, l’appuntamento è all’ex convento dei Cappuccini a San Giusto con i sette enti promotori dell’iniziativa (Libera, Comune di Pisa, Mettiamoci in gioco, Ora Legale, Società della Salute, Caritas Pisa, Cesvot).
Si inizia alle 17.30 con la presentazione del libro di Maria Cristina Perilli “Giovati dall’azzardo- mafie, illusioni e povertà”. Interverranno don Armando Zappolini, portavoce nazionale della campagna “Mettiamoci in gioco”, Fabio Leli, regista e produttore. Alle 20 ci sarà un apericena con i prodotti di Libera Terra (verrà richiesta una donazione a favore di Libera Pisa). Alle 21 l’incontro riprenderà con la proiezione del film “Vivere alla grande”, scritto, prodotto e diretto da Fabio Leli in collaborazione con Banca Etica e Libera Puglia.