PONTEDERA, venerdì 14 dicembre 2018 – Su il sipario sulla nuova sede del Centro d’Ascolto Caritas di Pontedera che occuperà posto in un’ala a piano terra delle “ex Saffi”, lo storico edificio a due passi dal Duomo, originariamente della congregazione delle Suore Mantellate e che, successivamente, ha ospitato prima la scuola magistrale femminile e poi, appunto, la scuola elementare “Saffi” .
Il Centro d’Ascolto troverà posto a piano terra: quattro stanze per un totale di circa cento metri quadrati destinate una a sala d’attesa e ricevimento, due ai colloqui e la quarta a deposito. Domani, sabato 15 dicembre, all1 5.30 l’inaugurazionealla presenza dell’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto, del primo cittadino Simone Millozzi, del direttore della Caritas diocesana don Emanuele Morellie del vicario foraneo monsignor Piero Dinioltreché dei comandanti di Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza. Il trasloco vero e proprio, invece, avverrà a metà gennaio, una volta arredata la nuova struttura a cui saranno destinate anche le offerte raccolte in tutte le chiese della diocesi domenica 16 dicembre in occasione della Colletta d’Avvento.
Il Centro d’Ascolto di Pontedera si è ricostituito nel febbraio scorso con gruppo di una ventina di volontari accompagnati dall’équipe di formazione della Caritas diocesana. Nei primi nove mesi e mezzo di attività (dal 1 marzo all’11 dicembre) è stato aperto una volta la settimana (il martedi dalle 16 alle 18) nella sede di via Magenta, messa a disposizione gratuitamente dalla Misericordia di Pontedera, ed ha incontrato 58 persone (26 italiani e 32 stranieri, prevalentemente senegalesi), prevalentemente adulti di età compresa fra i 25 e i 54 anni (38 su 58) con problemi occupazionali legati certo prevalentemente alla mancanza di un lavoro ma anche alla scarsa qualità di quello che c’è se è vero che circa un sesto delle persone incontrate (9) ha avvertito comunque l’esigenza di rivolgersi alla Caritas pur avendo un impiego. Molto diffusa anche la condizione di marginalità abitativa: riguarda circa un quarto delle persone incontrate.
Il Cd’A Caritas è la prima tessera ad andare al suo posto di quell’ampio progetto di riqualificazione dell’intero complesso dell’ex Saffi, in disuso da una ventina d’anni, e fortemente voluto da monsignor Dini. Che interessa tutti i mille metri quadrati dei due piani dell’immobile destinato, a lavori ultimati, a divenire un vero e proprio polo socio-culturale e centro di aggregazione giovanile della città di Pontedera: qui, infatti, si trasferirà la biblioteca del Duomo, ma vi sarà anche un’aula studio e una sala per eventi e conferenze. Al primo piano, invece, altre sale per le attività socio-pastorali a disposizione di tutte le parrocchie dell’Unità Pastorale della Valdera, uffici e una piccola foresteria per ospitare pellegrini, visitatori e religiosi. A lavori ultimati l’investimento sarà stato di 1,2 milioni di euro (450mila dei quali provenienti da fondi Cei otto per mille). “L’inaugurazione dell’intero complesso? Speriamo di riuscirvi entro fine luglio” dice don Piero Dini. Che, poi, spiega: “Questo progetto non riguarda tanto la pur importante ristrutturazione di un immobile in disuso, ma la creazione di un vero e proprio polo socio-culturale che, come Chiesa, vogliamo offrire alla cittadinanza: per questo sarà fondamentale la collaborazione di tutte le comunità parrocchiali di Pontedera e dell’associazionismo d’ispirazione cristiana”