Ancora qualche settimana e nei Comuni della Società della zona pisana sarà possibile, per i cittadini maggiorenni, indicare all’anagrafe, in occasione del rinnovo o dei rilascio della carta d’identità, la volontà di donare i propri organi e tessuti. E’ quanto previsto dal progetto “Una scelta in Comune”, a cui i nove Comuni della Sds pisana (Pisa, Calci, Cascina, Fauglia, Crespina Lorenzana, Orciano Pisano, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano) hanno deciso di aderire, così come espresso in una recente delibera del Consorzio.
Il progetto è sostenuto e promosso dalla Regione Toscana in sinergia con ANCI- Federsanità, AIDO e Centro Nazionale Trapianti. Si tratta a tutti gli effetti di un atto che ha valore legale: il cittadino interessato potrà infatti compilare un modulo all’ufficio anagrafe e i suoi dati saranno immediatamente inseriti nel Sistema Informativo Trapianti, il database del Ministero della Salute che raccoglie tutte le espressioni di volontà sulla donazione di organi.
I Comuni della Società della Salute si stanno in queste settimane attrezzando per rendere il progetto operativo. In particolare stanno predisponendo o testando il software per l’interconnessione e la trasmissione dei dati dal sistema anagrafico al Sistema Informativo Trapianti. Seguiranno incontri di formazione con gli operatori dei Comuni, oltre alla preparazione di materiale informativo da diffondere negli uffici anagrafe.
In particolare i Comuni di Pisa e di Cascina stanno per concludere la fase dei test, mentre il Comune di Vecchiano ha già approvato una delibera di indirizzo su questo tema.
La proposta di aderire a questo progetto è stata inizialmente avanzata dall’Amministrazione di Vicopisano e poi fatta propria da tutti i Comuni della SdS: “La possibilità di esprimere la propria volontà nel momento in cui si fa o si rinnova la carta d’identità è una scelta di grande civiltà – spiega l’assessore alle politiche sociali di Vicopisano, Valentina Bertini – . Una dichiarazione rilasciata in piena consapevolezza e coscienza, che ci identifica immediatamente come persone consapevoli che un dono come questo può salvare vite che altrimenti rischiano di consumarsi in una vana e dolorosa attesa”.
“Con questa iniziativa si intende non solo semplificare la modalità con cui si può esprimere la volontà di diventare donatori, ma anche contribuire a informare tanti cittadini del valore di questa scelta”, spiega la presidente della Società della Salute della zona pisana, Sandra Capuzzi.
“Il progetto Una scelta in Comune ha il fine di incrementare in modo graduale il bacino dei soggetti potenzialmente donatori – conclude il direttore di Sds, Giuseppe Cecchi – Per questo daremo sostegno ai Comuni del consorzio nel percorso di attuazione di questo progetto e perché possano essere efficaci promotori di una campagna di sensibilizzazione sul valore e sull’importanza delle donazioni”.