Pisa, 22 giugno 2017 – ”L’ascolto è fondamentale, ma il paradosso è che per farlo bene occorre il silenzio. E poi le regole: è fondamentale parlare un po’ per volta, perché se ci parliamo addosso non riusciremo mai a capire quello che ognuno di noi vuol comunicare agli altri”. E’ partita da qui la riflessione di monsignor Giovanni Paolo Benotto, arcivescovo di Pisa, che ieri pomeriggio, mercoledi 21 giugno, è andato alla Cittadella della Solidarietà del Cep per salutare i venti ragazzi che hanno preso parte al secondo dei quattro campi di “E … state al servizio”, i percorsi di educativi su stili di vita, sobrietà e promozione dei beni comuni, promossi dalla Caritas diocesana di Pisa e rivolti a giovani fra gli 11 e i 19 anni del territorio diocesano (quelli che hanno preso parta al campo iniziato lunedi 19 e chiusosi ieri provenivano dalla parrocchia di Gello e dai comuni di Cascina e Pisa).
”In esperienze come questa, magari si apprendono anche cose nuove, ma soprattutto – ha concluso l’arcivescovo – si impara a osservare da un’altra prospettiva e dare un altro significato a tanti aspetti della nostra vita cui prima si guardava in modo molto meno attento”.