Furto per fame, per la Cassazione non è reato. Monsignor Cecconi: ”Sentenza in linea con la dottrina sociale della Chiesa: pane quotidiano, non per carità ma per giustizia”.

Pisa, venerdì 6 maggio 2016 – Alcuni giorni fa quattro domenicani entrano in un supermercato di Pontedera e rubano alcuni generi alimentari ma vengono scoperti e denunciati. Il magistrato di turno alla Procura della Repubblica di Pisa, però, ha ritenuto di non doverli arrestare.

povertà

La vicenda, che ha occupato poche righe sui quotidiani locali, ripropone il tema della sanzionabilità, o meno, del furto per fame, argomento al centro di una recentissima sentenza della Corte di Cassazione che ha completamente scagionato due senza dimora che avevano rubato formaggio e wurstel per sostentarsi.

All’argomento ha dedicato una riflessione anche monsignor Antonio Cecconi, già vicedirettore di Caritas Italiana e attuale parroco di Calci,  pubblicata su settimananews.it, in cui richiama la necessità della “giustizia sociale e redistributiva, che vuol dire passare dalla beneficenza alla politica. E di qui un’architettura del vivere sociale in cui ci sia posto per tutti: a partire dal pane quotidiano, da un tetto sopra la testa, dalle cure mediche di base, dall’istruzione assicurata ai bambini”.