«Entro la fine del 2016 via tutte le slot dai circoli del nostro territorio». Parola di Giacomo Martelli, presidente delle Acli provinciali protagoniste di un percorso lungo diversi mesi, insieme all’associazione “Ora Legale” e al presidio pisano di Libera. Un cammino che ha consentito di fare un monitoraggio capillare e di darsi priorità e obiettivi da raggiungere. L’occasione per fare il punto della situazione è stato “Idee in circolo: un percorso per la legalità e contro il gioco d’azzardo”, il convegno del 13 giugno scorso, ospitato a Pisa nell’ex convento dei Cappuccini di San Giusto e a cui sono intervenuti anche il sindaco Filippeschi e l’assessore alla legalità Chiofalo, il consigliere nazionale Acli Russo, il direttore della Caritas di Pisa don Morelli e il referente di Avviso Pubblico Torrigiani.
Le Acli ci credono: «Togliere le slot da tutti i circoli della provincia entro la fine del prossimo anno è davvero un traguardo possibile», racconta convinto Martelli. I numeri sono dalla sua parte. Su 63 circoli, infatti, sono appena 10 quelli che ancora li hanno installati per una media di 2,5 “macchine” per sede. E poi per le modalità con cui si andrà verso la loro rimozione: «Lungi da noi demonizzare i circoli che le hanno installate – ha spiegato Martelli -: sappiamo, infatti, che quasi sempre è proprio grazie alle slot che molte strutture riescono a far quadrare i conti. A loro proponiamo un percorso per eliminare la dipendenza economica da queste macchine attivando altre fonti di reddito che consentano di assicurare la copertura delle spese di gestione». Ogni slot rimossa, sarà sostituita da un “angolo” con i prodotti e il materiale di Libera.