Gli scritti e i discorsi del beato Oscar Romero raccolti nell’audiolibro, curato da Caritas e Rerum, “L’ultima parola”.

E’ stato la voce delle non violenza durante gli anni della dittatura militare a El Salvador. Il suo coraggio ha ispirato tantissimi fedeli, ma il suo valore gli costò cara la vita. Il beato Oscar Arnulfo Romero, arcivescovo di San Salvador, fu ucciso da alcuni sicari il 24 marzo 1980 durante una celebrazione liturgica. Il giorno precedente, in una omelia, aveva affermato: «Desidero fare un appello agli uomini dell’esercito e in concreto alla guardia nazionale della polizia della caserme: fratelli, siete dello stesso popolo, ammazzate i vostri fratelli campesinos. Davanti all’ordine di ammazzare dato da un uomo deve prevalere la legge di Dio che dice “non ammazzare”». Dal 2010 l’ONU ha dichiarato il 24 marzo “Giornata Mondiale per il Diritto alla Verità”.

romero

Le sue parole sono state un insegnamento, nonché un’esortazione a perseguire la pace e la fratellanza tra i popoli. Alcuni dei suoi moltissimi scritti e discorsi sono raccolti in uno speciale audiolibro “L’ultima parola”, presentato da Caritas Italiana e Rerum.  All’appuntamento dedicato al beato Romero e moderato dal giornalista Aldo Cazzullo, e sono intervenuti: il cardinale Oscar Rodriguez Maradiaga (Arcivescovo Metropolita di Tegucigalpa – Honduras), don Francesco Soddu (direttore di Caritas Italiana, leggi intervento), Maurizio Landini (segretario Generale della F.I.O.M.), don Giuseppe Gambardella (parroco a Pomigliano d’Arco), Mite Balduzzi e Roberto Tiett (Rete Europea Risorse Umane).