Per un giorno i saloni che quotidianamente ospitano le attività degli alunni della scuola dell’infanzia e le riunioni dei docenti e delle religiose sono diventati un unica grande sala da pranzo per i poveri della città. E’ anche così infatti che le suore della Congregazione francescana delle “Figlie di Nazareth” hanno scelto oggi, domenica 27 dicembre, di celebrare la festa della sacra famiglia, aprendo le porte del proprio convento ai tanti indigenti ed emarginati. Una novantina in tutto queli che hanno accettato l’invito e alle 12.30 di ieri si sono presentati all’ingresso del convento, in via San Bernardo, nel cuore del quartiere di San Martino.
Nel menù antipasto a base di crostini, quindi pasta al pomodoro, pollo arrosto con patate e panettone per tutti, piatti preparati non solo nelle cucine del convento di Pisa, ma anche in quelle delle struture delle “Figlie di Nazareth” di Calci, Marina di Pisa, San Piero a Grado e Bagni di Lucca.
Una quarantina in tutto le religiose impegnate a servire ai tavoli, aiutate anche dalla presenza di quattro novizi carmelitani di San Torpe e da Francesco Boni, giovane in servizio civile della Caritas diocesana, e Bianca Pala, responsabile delle tre mense cittadine che, nell’occasione, sono rimaste chiuse. Fra gli ospiti anche il direttore della Caritas don Emanuele Morelli e il parroco di San Martino don Enrico Giovacchini.