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Pisa, sabato 8 febbraio 2016 – Internet, impatto sociale delle nuove tecnologie e cultura dell’accoglienza sabato 6 e domenica 7 ottobre all’Internet Festival di Pisa, la kermesse ospitata ogni anno nella città che ha dato i natali al web italiano.
Il “momento clou” è quello domenica quando, a partire dalle 15.30, il Teatro Verdi ospiterà un’intero pomeriggio dedicato al tema “(e)migranti”. Si discuterà di primavera araba e terrorismo, ma anche di interventi e politiche d’accoglienza, globalizzazione e impatto e ruolo delle nuove tecnologie sulle migrazioni. Fra i relatori anche il prefetto Mario Morcone, capo del Dipartimento libertà civili e immigrazione del Ministero dell’Interno, l’assessore regionale all’immigrazione Vittorio Bugli, i redattori del sito satirico “Lercio.it” Andrea Michielotto e Mattia Pappalardo e, in collegamento streaming, il medico di Lampedusa Pietro Bartolo.
Alle 16.30 a Palazzo Franchetti, invece, riflettori accessi su Change.org, la più grande piattaforma di petizioni on line al mondo: ne discuteranno, fra gli altri, la direttrice italiana della piattaforma Elisa Liberatori Finocchiaro. Alle 18.20, nella stessa sede, invece, l’esperienza di Terremotocentroitalia.info, il progetto nato dopo il sisma del 24 agosto dall’esperienza de civica hacker italiani con l’obbiettivo di aggregare e mettere a sistema i dati sui terremoti italiani. Ne parleranno Donata Columbro e Matteo Tempestini.
La mattina (ore 10), alla Scuola Superiore Sant’Anna, invece, si discuterà di “Silencehate: quando l’odio corre sul web”, una tavola rotonda coordinata dal caporedattore dell’Espresso on line Marco Pratellesi, e a cui interverranno, fra gli altri, Sara Cerretelli del Cospe e Giovanni Ziccardi, mentre oggi pomeriggio, sabato 8 ottobre, alla Scuola superiore Sant’Anna si discute di etica, robotica e lavoro: mezza giornata di confronto fra esperti a cui interverrà anche la segretaria della Cgil Susanna Camusso e l’ex ministro Maria Chiara Carrozza.
Sul Ponte di Mezzo, infine, la mostra fotografica “Popoli in Movimento” di Francesco Malavolta che racconta proprio l’esperienza di chi lascia la propria terra e affronta mari e fiumi alla ricerca di un futuro migliore.