La cittadinanza onoraria di Sant’Anna di Stazzema a Gabriele Heinecke, il legale tedesco che ruppe il silenzio sulle stragi naziste in Italia

«La Germania è un paese difficile, che dopo la sconfitta del nazismo ha reinserito il vecchio personale nelle scuole, negli uffici pubblici e soprattutto nella magistratura”. Cosi ha esordito Gabriele Heinecke, l’avvocatessa tedesca oggi concittadina dei superstiti di Sant’Anna, durante la celebrazione a lei dedicata per la consegna della cittadinanza onoraria del comune lucchese. La donna ha rappresentato nel suo Paese le vittime del tragico eccidio di Stazzema, invocando giustizia per i caduti della strage nazista. Il legale, durante tutti questi anni, ha rotto il silenzio della Germania sugli stermini consumati dalle truppe tedesche in Italia, portando nelle aule di tribunale proprio il massacro subito dalla cittadina della lucchesia.

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Durante la celebrazione della scorsa domenica (20 marzo 2016), svolta al Museo della Resistenza di Sant’Anna, erano presenti il sindaco Maurizio Verona e il procuratore militare Marco De Paolis, che sostenne l’accusa al processo di La Spezia. «Il suo impegno è stato enorme, ha lavorato con grande tenacia e determinazione adoperandosi affinché fosse fatta giustizia per Sant’Anna di Stazzema anche nel suo paese, coinvolgendo la cittadinanza tedesca e l’opinione pubblica – commenta Verona – Insieme a lei abbiamo tenuto un dibattito a Berlino, avendo così modo di riscontrare che in Germania c’è sensibilità verso le vicende di Sant’Anna di Stazzema»