Pisa, 28 aprile 2016 – E’ una rassegna artistica che connette la comunità con una delle zone più colpite dal degrado: la stazione. La nuova stagione del «teatro della comunità pisana», al Cinema Nuovo, nasce proprio dall’esigenza di creare un’occasione di aggregazione in uno degli ambienti che maggiormente risente del decadimento in città. Nata da un’idea del centro culturale polivalente multietnico «Mondostazione» del dopolavoro ferroviario (rappresentato da Vittorio Citernesi), la programmazione si dividerà in due sezioni che coinvolgeranno alcune associazioni di volontariato. La prima, la rassegna teatrale della Pisa Popolare, parte il 3 maggio con la rappresentazione «Dai banchi al palcoscenico» della scuola secondaria «Russo».
Seguiranno poi «La gita premio» de «La Brigata dei Dottori» il 20 maggio (tra i protagonisti Antonio Masoni, Walter Meozzi, Alfonso Nardella), «La zia d’America» curato dal teatro studio e previsto per il 31 maggio, lo spettacolo musicale «Kinzica» della «The Familiola’s Band» con Odoardo Fontani in scena il 7 giugno, e l’esibizione dei «Teatri della Resistenza» con «Il Pallone a Pisa (la data è ancora da definire).La seconda sezione sarà invece dedicata agli incontri di musica e parole. Inizieranno i «Not in my Backiard», al teatro nuovo il prossimo 17 maggio, con «Musica e parole in blues», e concluderanno «La ciurma» e «l’emarginazione in poesia» il 24 con «Musica e parole in lotta» e «Parole come pietre». «Questa è senza dubbio un’iniziativa di rigenerazione urbana – commenta l’assessore alla cultura Andrea Ferrante – si inserisce in un quartiere cha ha le sue difficoltà, ma che non viene dimenticato. E’ uno spunto importante per il rinnovamento e lo sviluppo».