I ragazzi de L’Alba al Blu cafè. Gestiranno il ristoro in occasione della mostra di Toulouse Lautrec

Un palazzo che esalta l’arte e le sue mille sfaccettature. Un’associazione che punta alla rinascita di chi è stato o è ancora vittima di un disagio mentale. Palazzo Blu e associazione l’Alba si incontrano nello storico spazio a colori di Pisa per condividere una nuova esperienza di gestione solidale. Il blu café, il locale attiguo al museo sul lungarno, sarà condotto direttamente dall’associazione e dai suoi dipendenti (con il nuovo progetto ci sono state già tre nuove assunzioni) che avranno il compito di curare il servizio di bar e ristorazione per l’intera durata della mostra delle opere di Toulouse-Lautrec.

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“Siamo lieti di annunciare questa collaborazione – affermano Cosimo Bracci Torsi, presidente della Fondazione Palazzo Blu, e Claudio Pugelli, presidente della Fondazione Pisa – pensavamo fosse doveroso offrire un servizio ai visitatori della mostra e ora questo servizio sarà garantito dai ragazzi e l’Alba”. Già da ora è attivo il rinnovato Blu café e la presidentessa del neo gestore annuncia tante novità. “Abbiamo pensato a dei menù ispirati all’artista che aveva anche una grande passione per la cucina – commenta Diana Gallo, presidentessa de L’Alba –  in cantiere ci sono però altre novità che sveleremo a breve”. Dalle sale di palazzo blu emerge ancora una volta il plauso del sindaco di Pisa , Marco Filippeschi, nei confronti dell’associazione  riconoscendo nel progetto una grande intesa solidale.