Pisa, sabato 26 settembre 2020 – “Ci sono delle fratture del nostro tempo che paiono insanabili e che, invece, un’associazione fatta di luoghi e relazioni solide è in grado di ricomporre”. E’ partitA da qui la relazione Paolo Martinelli, presidente uscente delle Acli pisane, al 26esimo congresso provinciale che si è svolto oggi alla Stazione Leopolda di Pisa. Da un elenco di “fratture” appunto: “Fra chi sta dentro e chi fuori, fra chi ha e chi non ha, tra il lavoro e la cura del creato”. Per tracciare il bilancio dei suoi quattro anni alla guida dell’associazione e anche per indicare qualche strada da battere per il futuro “stimolando domande e praticando piccole risposte concrete”. Una di queste è stata “il progetto di utilizzo dell’edicola confiscata di Borgo Stretto I Saperi della Legalità, poi rimossa, il cui percorso di dialogo e collaborazione lungimirante tra istituzioni e terzo settore credo vada urgentemente rilanciato nelle forme e nei luoghi più idonei” ha sottolineato Martinelli. Un appello accolto dal Sindaco di Pisa Michele Conti: “Avevamo già avviato una riflessione condivisa che ci aveva permesso d’individuare anche possibili soluzioni, poi interrottasi a causa del lockdown, ma che riprenderemo al più presto: ne ho già parlato con il Presidente – ha detto subito dopo il suo saluto istituzionale -. Auspico che Acli e amministrazione comunale possano promuovere diversi percorsi condivisi e uno è senz’altro quello che riguarda la Bottega”.
C’erano anche l’onorevole Stefano Ceccanti e il Presidente della Provincia Massimiliano Angori e in apertura è intervenuto anche l’arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto: “La gratuità è la parola e il valore centrale anche per i servizi promossi dalle Acli provinciali di Pisa in antitesi a una visione e un’impostazione di vita e di società guidata prevalentemente dagli interessi particolari – ha detto -. Per questo vi auguro di vivere le Acli come un servizio d’amore per tutti i nostri fratelli”.
Soprattutto, però, c’era il “popolo” delle Acli pisane: 110 i delegati presenti, in rappresentanza di 41 strutture di base e 7.746 soci. Numeri sicuramente, ma soprattutto volti, voci e storie che si sono alternate sul palco: Andrea Valente, vicepresidente provinciale, Lorenzo Bravetti e Elena Pampana, responsabili sviluppo associativo, rispettivamente, di Acli provinciale e Acli Toscana, Alessandro Galbusera, vicepresidente delle Acli di Milano, Dario Tuccinardi, presidente nazionale di Acli “Arte e Spettacolo”, Alessandro Giaconi di Fap-Acli, Paolo Amato e Simone Fulghesu, responsabili rispettivamente del Caf e del patronato Acli di Pisa, Hansjorg Janett, Giampiero Casetta e Roberto Fiaschi in rappresentanza dei circoli di Marina di Pisa, Montecerboli (Pomarance) e Calcinaia, Federico Inzoli dell’Associazione “Amici della Strada”, Daniele De Nisco e Gaetano Molesti presidenti, rispettivamente, del nucleo Acli “San Prospero” (Cascina) e di quello di Fabbrica (Peccioli), Grazia Ambrosino, della cooperativa Aforisma e Laura Mureddu, ex serviziocivilista.
Alla fine le votazioni con l’elezione del nuovo consiglio provinciale delle Acli per il quadriennio 2020-24 che sarà composto da Lorenzo Bravetti, Francesco Calvetti, Luca Ciucci, Daniele De Nisco, Otello Filippi, Federico Inzoli, Emiliano Manfredonia, Paolo Martinelli, Stefania Monetti, Laura Mureddu, Elena Pampana, Stefania Ricci, Annapaola Tomasi, Andrea Valente e Vincenzo Vitarelli. Saranno loro nella prima riunione di lunedì 5 ottobre ad eleggere il nuovo presidente.
Di seguito, invece, i delegati al congresso regionale e provinciale.
Delegati congresso nazionale: Paolo Martinelli, Andrea Valente, Francesco Calvetti, Lorenzo Bravetti, Elena Pampana, Otello Filippi, Stefania Monetti, Daniele De Nisco, Emiliano Manfredonia, Grazia Ambrosino, Giacomo Martelli e Dario Tuccinardi.
Delegati congresso regionale: Paolo Martinelli, Andrea Valente, Elena Pampana, Otello Filippi, Laura Mureddu, Stefania Monetti, Luca Ciucci, Vincenzo Vitarelli, Daniele De Nisco, Federico Inzoli, Stefania Ricci, Emiliano Manfredonia, Annapaola Tomasi, Roberto Fiaschi, Giampiero Casetta, Lorenzo Giusti, Grazia Ambrosino, Paolo Amato, Simone Fulghesu, Giacomo Martelli, Federica Ferrari, Carlo Di Sacco, Gabriele Burchi, Barbara Milani, Dario Tuccinardi e Alessandro Giaconi.