Pisa, martedì 5 maggio 2020 – Anche i ristoratori pisani di Confesercenti Toscana Nord accanto ai più poveri della città che frequentano i servizi della Caritas. Hanno cominciato “il Turista” di Antonio Veronese e la locanda “Sant’Agata” della famiglia Micheletti, offrendo cento porzioni di lasagne, rispettivamente la domenica di Pasqua e quella successiva. Ha proseguito domenica scorsa “Ir Tegame” di Massimo Rutinelli con altrettante porzioni di ravioli di carne al ragù (rigorosamente senza maiale). La prossima, invece, sarà la volta la volta dell’“Osteria Anita” di Federico Benacquista mentre il 17 maggio dietro ai fornelli ci saranno i cuochi di “Quore”, il ristorante gestito dall’associazione “L’Alba”. Infine il 24 sarà la volta dell’Osteria da Bernardo di Robert Mozzachiodi e il 31 scenderanno “in cucina” i ristoranti “Il Turista” di Antonio Veronese e “La Buca di San Ranieri” di Gianfranco Scarpellini.
«E’ una vera e propria staffetta della solidarietà tra sei ristoranti pisani – spiega Rutinelli che è anche presidente pisano di Fiepet Confesercenti – che ogni domenica supporteranno le mensa della Caritas. L’emergenza legata alla diffusione del Covid-19 sta avendo anche pesanti ripercussioni sociali colpendo purtroppo chi già viveva situazioni di difficoltà o di fragilità creando nuove situazioni di indigenza. Accanto al lavoro encomiabile dei medici e degli infermieri, senza ombra di dubbio i veri eroi di questa emergenza, c’è il mondo della solidarietà che non si è fermato. Questa nostra iniziativa è un riconoscimento a lavoro di queste persone» «L’idea è stata quella di una alternanza di tra sei nostri ristoranti – aggiunge che ha curato l’iniziativa per l’associazione di via Ponte a Piglieri – in modo garantire con un primo un supporto in tutte le domeniche di maggio».