Da 20 anni permette il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie. La legge 109/96, sostenuta alla fine del secolo scorso da oltre un milione di firme raccolte dall’associazione “Libera”, festeggia oggi 7 marzo due decenni incontrastati della sua applicazione. E’ la stessa Libera a celebrare la data, organizzando una giornata di riflessione e confronto per raccontare i risultati raggiunti e per evidenziare i nodi ancora da risolvere. “BeneItalia. Beni confiscati restituiti alla collettività” è l’appuntamento dedicato alle istituzioni, alle amministrazioni e alla cittadinanza per parlare delle opportunità concesse dalla normativa.
In occasione del ventennale a Firenze, dalle 16.30 alle 18.30, alla sala Placido Rizzotto della Cgil Toscana si terrà oggi 7 marzo il convegno “Trincee di democrazia”. Interverranno Ugo Biggeri, presidente di Banca Etica, Giuliana Mesina, coordinatrice Legalità Cgil Toscana, Giulia Contini, di Cambiamente, Andrea Bigalli, referente regionale di Libera Toscana. A coordinare l’incontro Sergio Serges, referente beni confiscati di Libera Toscana. A Pisa il coordinamento provinciale, in collaborazione con la cooperativa sociale Axis, distribuirà all’edicola “I saperi della Legalità” in Borgo Stretto materiale informativo sul progetto di riuso sociale e sull’anniversario dell’approvazione della legge