Ha ricevuto la carezza di Papa Francesco e il suo saluto le ha donato conforto e serenità. Debora, giovane ventiquattrenne in servizio civile al centro d’ascolto della Caritas diocesana di Pisa, ha rappresentato sul sagrato di Piazza San Pietro i 2500 ragazzi che oggi (12 marzo) hanno incontrato il santo padre durante l’udienza giubilare straordinaria. L’appuntamento ha celebrato il patrono dei giovani in servizio civile, San Massimiliano, che ogni anno si festeggia proprio il 12 marzo. Insieme ad altri 49 volontari, Debora ha potuto stringere la mano del vescovo di Roma e abbracciare direttamente il messaggio di pace che professa dall’inizio del suo pontificato. “Mi sento molto ricca in questo momento – spiega Debora – ho visto di persona la sua semplicità e mi ha commosso. Ora vedo il mio servizio al centro d’ascolto con un altro sguardo: quella semplicità mi ha mostrato come comportarsi con chi ha più bisogno”.
Rimasti in piazza Silvia (28 anni), Annalisa (27), Bianca (29), Francesco (22) che come Debora svolgono il loro anno di volontariato al centro d’ascolto della Caritas Pisana. “Il papa, incontrandoci, ci ha riconosciuto il ruolo e il nostro impegno quotidiano – dicono Silvia e Annalisa – per noi è stata una grande occasione per condividere, anche se in maniera indiretta, la nostra esperienza con il santo padre”. Per i volontari è stata un’opportunità di conoscere il mondo del sociale incardinato in altre comunità . Insieme ai ragazzi della Caritas pisana (tutti studenti o aspiranti lavoratori nel settore socio riabilitativo), infatti, c’erano gli altri volontari del tavolo ecclesiale che stanno prestando servizio nei vari centri italiani. “Siamo stati a contatto con chi condivide il nostro stesso percorso – commentano Bianca e Francesco – l’incontro con il papa, poi, ha scandito una tappa importante di questo cammino comune”.