Pisa, 27 gennaio 2021 – A Pisa, nella sede della Società della Salute di via Saragat, ma anche a Calci, Cascina, San Giuliano Terme, Vicopisano e Vecchiano. Si allarga a tutto il territorio della Zona Pisana la rete dei punti di accesso e di presa in carico dei cittadini stranieri da parte dei servizi del territorio. Mantenendo, però, un collegamento sia con lo Sportello Istituzionale per cittadini immigrati che con i servizi sociali”. Un cambiamento che ha preso forma grazie a “Sistema”, un acronimo che sta per “Servizi innovativi sperimentali di presa in carico territoriale multiprofessionale e di attivazione sociale rivolti a cittadini di Paesi terzi” e che è al tempo stesso il nome di un progetto ma anche di un Ats, ossia un’associazione temporanea di scopo con la SdS Pisana capofila e le cooperative Arnera e Aforisma e le associazioni Donne In Movimento e Batik come partner. I soggetti che hanno elaborato materialmente il progetto e lo gestiranno nei prossimi tre anni.
Nei giorni scorsi l’atto formale di costituzione davanti al notaio, epilogo di un percorso di coprogettazione voluto dalla SdS Pisana (che proprio per questo nei mesi scorsi aveva avviato anche un’istruttoria pubblica per l’individuazione dei soggetti del terzo settore partner) allo scopo di promuovere un servizio “innovativo e sperimentale finalizzato a realizzare interventi integrati con il sistema di presa in carico dei servizi sociali rivolto ai cittadini di Paesi terzi” come recita l’atto costitutivo della nuova Ats. E soprattutto punto di partenza di un nuovo percorso che si propone di sostenere sia l’attività dello Sportello istituzionale che il lavoro del Segretariato Sociale. Sistemi, infatti, sarà presente a Pisa, nella sede di via Saragat, ma anche nei Comuni di Calci, Cascina, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano.
Il nuovo servizio è finalizzato a:
1) supportare lo Sportello Istituzionale della SdS pisana rivolto a cittadini di paesi terzi con un servizio innovativo di informazione, consulenza e orientamento volti a facilitare il processo di integrazione delle persone straniere . Lo sportello offre in particolare assistenza qualificata relativa alle richieste di rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno ma anche aiuto nelle domande di ricongiungimento familiare e cittadinanza italiana, consulenza per ricorsi amministrativi e giudiziari
2) potenziare e integrare il Segretariato Sociale con un servizio di bassa soglia in grado di interpretare le richieste dei cittadini stranieri e garantire l’attivazione immediata di riposte al bisogno semplice e rinvio al servizio sociale dei bisogni più complessi per i quali sarà attivata professionale composta dagli operatori del progetto e da un’assistente sociale della Società della Salute. L’equipe di bassa soglia potrà attivare interventi e colloqui a domicilio finalizzati con l’eventuale coinvolgimento di specialisti quali mediatori, counselor, esperti di gestione dei conflitti, psicologi e tutor educativi e interventi per favorire l’inserimento lavorativo.
L’investimento complessivo della Società della Salute è di 303mila euro per i prossimi 3 anni (101mila euro l’anno). I partner, dal canto loro, assicureranno un contributo minimo di 60.600 euro (il 20% del finanziamento della SdS Pisana) anche attraverso la valorizzazione di beni, servizi o personale.