«Dalle notizie che i mezzi di comunicazione ci hanno fornito, tutti abbiamo potuto vedere l’immane tragedia che ha colpito il popolo nepalese, e se grande è stato l’impatto emotivo del momento, altrettanto è stato il calo di attenzione sui soccorsi che hanno stentato a muoversi in un Paese dove la povertà della maggioranza degli abitanti non ha mai fatto notizia». Così l’arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto che per domenica 17 maggio, seguendo l’indicazione della Cei rivolta a tutte le diocesi, ha indetto una colletta straordinaria per i soccorsi alle popolazioni del Nepal colpite dal drammatico sisma del 25 aprile scorso. «Siamo tutti consapevoli – prosegue – che anche qui da noi le necessità dei poveri stanno aumentando a dismisura anche per le migliaia d’immigrati che attraversano il Mediterraneo alla ricerca di pace e giustizia, ma non dobbiamo mai dimenticarci di chi è ancora più povero e abbandonato a sé stesso».
Da qui l’invito rivolto a tutti «alla generosità: le offerte che verranno raccolte nelle celebrazioni – ha spiegato l’Arcivescovo – saranno versate alla Caritas diocesana che a sua volte le metterà a disposizione per le opere di aiuto e di ricostruzione per i terremotati nepalesi». Al riguardo gli interventi sono già in corso da diverse settimane e nell’immediato, ossia nei prossimi due mesi, prevedono un piano organico per assicurare assistenza e sostegno a circa 20mila famiglie, pari a cento mila persone, e nel medio e lungo periodo, invece, un programma articolato e pluriennale centrato sulla ricostruzione delle abitazioni e delle strutture di pubblica utilità, ma anche sulla riattivazione e rafforzamento delle attività socio-economiche e sull’accompagnamento psicosociale.
E’ un programma articolato e dettagliato quello elaborato da Caritas Nepal in collaborazione con le altre Caritas nazionali, inclusa quella italiana, attuato fin dalle ore immediatamente successive al terremoto che, fino ad oggi, ha causato circa otto mila vittime, 14mila rifugiati e 2,8 milioni di sfollati. A cui sono stati destinati i primi tre milioni di euro stanziati dalla rete internazionale delle Caritas e su cui saranno convogliati anche le offerte della colletta nazionale di domenica prossima.
Tutti coloro che volessero fare un’offerta possono utilizzare il conto corrente postale 11989563 intestato a Caritas Diocesana di Pisa, Piazza Arcivescovado, 18 – 56126 Pisa. Oppure il conto corrente bancario Banca MPS intestato a Arcidiocesi di Pisa Caritas Diocesana. Iban: IT86L0103014010000000390954. Specificare sempre nella causale “Asia Terremoto Nepal”.
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