Pisa, 21 luglio 2016 – Novemila telefonate, 1500 buoni lavoro attivati, quasi 2000 visite a domicilio. Sono i numeri del servizio “Pronto Badante”, il programma della Regione Toscana che intercetta le esigenze concrete degli anziani e delle loro famiglie al manifestarsi di un primo momento di fragilità. Esteso su tutto il territorio regionale dallo scorso febbraio, il progetto ha registrato un investimento di 3,8 milioni di euro tradotti in assistenza domiciliare agli anziani in condizioni di particolare disagio.
“Il progetto, dopo una prima fase di rodaggio (sperimentata solo nella provincia fiorentina, ndr) ha adesso numeri e caratteristiche di pieno interesse – commenta Ilario Fabri, direttore dell’associazione Esculapio che ha gestito il numero verde e il coordinamento regionale – Da settembre partirà definitivamente anche il percorso di coinvolgimento e formazione delle associazioni di volontariato, rendendo così definitivo il quadro di servizi offerti e permettendo al progetto di avere numeri ancora più ampi””,
“Sono dati che confermano ancora una volta – afferma l’assessore regionale a sociale, sport e diritto alla salute Stefania Saccardi – che il progetto risponde a un bisogno effettivo, che intercetta le esigenze concrete degli anziani e delle loro famiglie al manifestarsi di un primo momento di fragilità. Pronto Badante è un aiuto di ‘primo intervento’ che sostiene i nuclei in difficoltà”.
Il progetto, grazie al coinvolgimento del Terzo settore, del volontariato e dei soggetti istituzionali presenti sul territorio, è partito in via sperimentale il 1° marzo 2016 in tutte le Zone-distretto della Toscana. La sperimentazione avrà la durata di 12 mesi.