Parte domani a Firenze “Novo Modo”, la tre giorni dedicata al dialogo. Diretta streaming per tutti gli appuntamenti

Un dibattito sulle disuguaglianze, sui diritti e sulle responsabilità di ogni singolo cittadino. “Novo modo” è la manifestazione che promuove il dialogo e suggerisce proposte concrete per ridisegnare una società equa e onesta. Il ciclo di incontri, che inizieranno domattina alle 9.30 all’auditorium di Sant’Apollonia a Firenze, quest’anno coinvolgerà milioni di interessati grazie alla diretta streaming disponibile sul sito dell’organizzazione.

La rilevanza internazionale di “Novo Modo” è sottolineata dalla partecipazione di nomi celebri che operano in diversi settori legati al sociale. Degni di nota gli appuntamenti di domani con Tonio Dell’Olio di Libera (alle 12.15), che parlerà di “Una società civile e responsabile”, e con l’ecologista Vandana Shiva insieme alla sua “Terra Viva” (alle 17). 

Venerdì si rinnova la partecipazione di esperti del settore che interverranno sui diritti e sull’occupazione in Italia. A dare il via alla giornata (alle 10) sarà Giuseppe De Marzo, referente della campagna “Miseria Ladra” promossa da Libera e dal gruppo Abele, che insieme a Maurizio Bernava, segretario nazionale Cisl, e a Gianni Bottalico, presidente nazionale Acli, parleranno di “Lavoro, reddito e Inclusione”. Alle 12.15, invece, don Luigi Ciotti, presidente di Libera, spiegherà che “Uguaglianza vuol dire lavoro, lavoro vuol dire dignità”. A seguire, alle 14.30, Nunzia De Capite, dell’ufficio solidarietà sociale di Caritas italiana, presenterà l‘ultimo rapporto di Caritas sulle politiche contro la povertà.

il 25, giornata conclusiva, chiuderà la manifestazione il dialogo con Francesca Chiavacci, presidentessa di Arci, che insieme a Oliviero Forti, di Caritas italiana, Gianni Ruffini, direttore generale di Amnesty International Italia, Cristina Molfetta, dell’ufficio per la pastorale dei migranti, e Riccardo Staglianò, giornalista di Repubblica, parleranno della questione “Migranti”.

Novo Modo” è organizzato da Banca Etica, Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Legambiente e da quest’anno anche di Libera – Associazione, nomi e numeri contro le mafie, Fairtrade Italia, CTM Altromercato, Scuola di Economia Civile, Polo Lionello Bonfanti.