ll Dossier approfondisce con dati e testimonianze proprio il dramma dello sfruttamento del lavoro nel mondo e in Asia, ed in particolare in Thailandia, India, Bangladesh e Sri Lanka. «Il livello di occupazione – ricorda il Dossier – ha risentito della crisi economica e di altri fenomeni globali, soprattutto nei Paesi industrializzati. Ovunque, la vera sfida è quella per il “lavoro decente” e la lotta allo sfruttamento. Tratta a fini di prostituzione, sfruttamento dei minori, lavoratori migranti sottopagati sono fenomeni che rendono ingiusto ciò che invece dovrebbe nobilitare». L’analisi presentata nel dossier evidenzia le sofferenze e le ferite anche invisibili patite dai più deboli.
«Occorre – denuncia il Dossier – alzare la nostra voce contro ogni “struttura di peccato” che umilia sistematicamente milioni di persone. Occorre affrontare con decisione il problema della “povertà nel lavoro”, di coloro che vivono ai margini, nonostante un’occupazione. Occorre un approccio completamente nuovo e responsabile, a livello personale, collettivo. E politico. A partire dalle istituzioni europee e internazionali».